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Gli Ittiti, potenza militare dell'antichità

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    Merytaton62
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    00 18/12/2009 21:03
    Com'è noto, gli Ittiti sono stati uno dei popoli che hanno dato più filo da torcere agli antichi egizi. E' opinione diffusa che la loro pericolosità fosse dovuta all'impiego del carro leggero trainato da cavallo, che assicurava loro una particolare mobilità . Ciò è vero soltanto in parte:il carro da guerra era impiegato anche dai loro nemici. La supremazia ittita era dovuta alla capacità di variare il modello di base in conformità alle personali esigenze.
    Il carro da guerra era formato da una struttura in legno, ricoperta di pelle;il tutto montato sopra un ampio asse,sopra il quale scorrevano ruote lignee con raggi.
    Il problema principale consisteva nel conciliare manovrabilità, potenza di fuoco e sicurezza. Chi era alla guida del carro aveva la triplice funzione di assalire il nemico,difendersi e padroneggiare il mezzo di locomozione.
    Sappiamo che Ramses II a Kadesh indossava una cotta di maglia protettiva ed aveva le briglie legate attorno al petto per consentirgli di usare l'arco con entrambe le mani;la cassetta per contenere i dardi era agganciata al alto del carro che, come tutti gli analoghi mezzi della sua epoca,aveva l'asse nella parte posteriore, in modo da garantirgli la massima velocità e manovrabilità.
    Da notare che ,normalmente, un carro da guerra egiziano trasportava due soggetti:il conducente ed un guerriero armato di arco e frecce. Se ne deduce che il grande faraone avesse (o gli fosse attribuita) una particolare abilità.
    Gli egizi consideravano il carro una piattaforma da tiro;in questo si distinguevano nettamente dagli Ittiti che consideravano le formazioni di carri un potente mezzo per annientare la fanteria con cariche organizzate:l'arma più impiegata era la lancia per trafiggere,adatta all'azione ravvicinata.L'asse era attaccato nel mezzo, piuttosto che posteriormente;ne derivava una minore stabilità. I carri , lanciati a forte velocità, si capovolgevano più facilmente, ma a questo inconveniente gli Ittiti supplivano con un maggiore potenza di fuoco, in quanto questa struttura permetteva loro di salire in tre su un solo carro:un guidatore, un arciere ed un terzo uomo che, armato di scudo, proteggeva gli altri due. Geniale.
    In questo modo si garantiva un maggior numero di uomini disponibili per la successiva battaglia corpo a corpo.

    Eppure, nonostante la determinazione e la schiacciante superiorità numerica dell'esercito ittita la battaglia di Qadesh si risolse in un sostanziale pareggio:pare, infatti, che le truppe su carro siano state prese dalla bramosia di saccheggiaire il campo nemico prima di consolidare il vantaggio acquisito. A riprova del fatto che, in tutte le epoche, è spesso la cupidigia ad avere il sopravvento su altri valori.

    Tutte le informazioni riportate in questo breve scritto sono tratte dal volume:Gli Ittiti . Autore:James G. Macqueen , Casa editrice:Newton & Compton, ediz.1978
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    Merytaton62
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    00 18/12/2009 21:09
    E questo, invece, è un bassorilievo del tempio di Abu Simbel, in cui si celebra il valore militare di Ramses II.
    Da notare la fluidità delle linee...
  • Hatshepsut76
    Viandante
    00 19/12/2009 00:24
    Brava! Complimenti, bella trattazione! A quando la tua prima confernza sugli Ittiti? [SM=g999103]
    Scherzi a parte, forse il testo di Macqueen non sarà del tutto esaustivo, però comunqueriesce a dare una panoramica su questo popolo. A quanto ricordo, si parla poco di Egitto nel libro; più che altro l'autore si preoccupa di delineare i vari usi e costumi, tra cui le battaglie e l'uso del carro, nonché del cavallo O meglio: più che uso, si tratta di raffigurazioni: se per gli antichi Egizi, infatti, come hai fatto vedere tu in quell'immagine, era consuetudine mostrare i cavalli (diciamo così) imbizzarriti, questo non era riscontrabile presso gli Ittiti, mentre invece sembra sia stata trovata una raffigurazione del genere... Sto andando a memoria, dopo questo testo ne ho letti molti altri, però sono quasi certo di averla trovata. Se vuoi smentiscimi pure...
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    Merytaton62
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    00 19/12/2009 10:18
    In effetti il libro è imperniato sulla civiltà ittita, quindi gli egizi vengono citati occasionalmente. Anch'io sono rimasta colpita dalla staticità dei cavalli raffigurati...del resto, come lo stesso autore ammette verso la fine del libro, questa civiltà non si distingue per un eccelso livello artistico.
    Un particolare che ritengo particolarmente interessante è il fatto che, in epoca così remota, avessero capito l'importanza di basare l'amministrazione della giustizia sul risarcimento del danno piuttosto che sulla punizione. Esempio: se uno incendiava la casa del vicino, era tenuto a costruirgliene un'altra; se gli uccideva un cavallo, doveva sostituirlo...

    Pare, inoltre, che non fosse prevista la pena di morte.
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    -francis-
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    Post: 3.441
    Registrato il: 26/02/2006
    Colei/Colui che siede alla
    destra della Sacerdotessa
    Scriba Reale

    - Waenra,
    MerytWaenRa, Semenet -
    00 19/12/2009 10:37
    Nella serie Impero di Manfredi hanno parlato di Ramesse II e degli Ittiti. E' stato molto interessante, a parte la solita lungaggine dei filmati, che ripetevnao all'indinito le stesse scene e le solite frasi...
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    Merytaton62
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    Scriba
    00 19/12/2009 13:01
    Le immagini che passano nell' interessantissima trasmissione "Impero" sono in gran parte tratte da documentari andati - a suo tempo - in onda su Sky.Sono bellissime (c'è lo zampino del National Geografic) però sono studiate per il pubblico americano, che a quanto pare non può fare a meno di vedere un attore/attrice che impersoni i vari personaggi. [SM=x822735]
    Come contropartita c'è la possibilità di ammirare particolari che, usualmente, durante le visite-standard ai siti archeolocici sfuggono, vuoi per il poco tempo a disposizione, vuoi per la fioca illuminazione , vuoi (ahimé!) per la superficialità di alcune guide...

    L'immagine seguente forse è un O.T., ma visto che a proposito di Nefertiti si è più volte ricordato che è stata raffigurata alla guida di un carro -fatto da molti interpretato come segno di particolare emencipazione- mi è parso simpatico postarla. [SM=x1764359]
    Trattasi con tutta evidenza di un disegno...evidentemente l'originale è molto deteriorato. L'immagine è tratta dalla rete. Purtroppo non sono in grado di ricordare quale fosse la fonte...trattasi, comunque, di un sito in lingua spagnola.
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    sethorus
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    Registrato il: 05/12/2009
    Suddito
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    00 19/12/2009 13:36
    Secondo me gli ittiti hanno ragiunto un grande livello sia dal punto di vistra architettonico sia da quello artistico.
    Ciò si può vedere nei bronzi che riproducono le divinità, (siamo nel 1500 a.C, livelli del genere sono stati raggiunti dalla grecia intorno all' 800 a.C.) nei tori in terracotta, nei vari rhytia, e nei sigilli, per non parlare dei rilievi rupestri di Alaca Hoyuk, di Eflatun Pinar e di Yazilikaya.

    Per quanto riguarda le leggi inizialmente era prevista la pena di morte, ma esisteva la volontà di sostituirla con delle ammende, bisogna aggiungere che per alcuni reati come l'omicidio era prevista la vendetta da parte dei familiari della vittima, e in casi di adulterio da parte della donna, se colta in fragrante,  il marito poteva decidere di perdonarli entrambi o uccidere entrambi!