00 26/11/2009 00:38
Sottolineando che si tratta di troni (al plurale), non intendevo dire che si trattasse di quello "ufficialmente" riconosciuto al Sovrano d'Egitto, ma piuttosto di troni che il Re utilizzava abitualmente, all'interno del suo Palazzo, nella vita privata.
Il che rende, se vogliamo, ancora più profondo l'eventuale attaccamento al Culto che circondò la sua infanzia.
Quelle "sedie" sono certamente di fattura Amarniana, che il Re volle portare con sè al momento del trasferimento della Corte, coincidente con l'abbandono di Amarna. E li conservò fino alla sua morte, portandoli con sé come si faceva con gli oggetti più importanti e preziosi (non necessariamente inteso da un punto di vista materiale).

Aggiungo inoltre, che il pettorale riproducente la Dea Nut (anche questo parte del corredo di Tutankhamon) presenta un Cartiglio rimaneggiato.
Gli studiosi ipotizzano che quest'oggetto appartenesse ad Amenhotep IV/Akhenaton, precisamente agli anni di regno tebani, precedenti al trasferimento.
[Modificato da -Kiya- 26/11/2009 00:40]