Devo premettere che eventuali citazioni riportate del mio libro non solo non mi disturbano, ma sono fonte di soddisfazione, non fosse altro per banali motivi di pubblicità
….. Scherzi a parte, io ritengo che la discussione su varie ipotesi presentate nel libro non possa che portare ad ampliare il bagaglio delle nostre conoscenze. Anche le critiche sono bene accette, se sono foriere di proficue discussioni.
Veniamo ora al nostro Horemheb.
La durata del suo regno, anche se da molti accettata in 27 anni, non è mai stata sicura. La datazione varia infatti da 35 anni (Hayes) a 12 anni (Baines e Malek). A complicare le cose si veda il ‘Dizionario Enciclopedico dell’Antico Egitto e delle civiltà Nubiane’ di Damiano-Appia (il quale segue Vandersleyen), che alla voce Horemheb così indica le date di questo re: ‘?-1292’
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Comunque, i documenti originali dai quali si può dedurre la durata del regno di Horemheb sono due: 1) un testo della XIX dinastia che attribuisce a Horemheb 59 anni ; 2) le liste regali di epoca ramesside.
59 anni di regno appaiono in effetti un po’ troppi, per cui si ritiene che debbano essere attribuiti a questo re anche gli anni del periodo amarniano, cancellato dalle liste reali di epoca ramesside; infatti questi elenchi, dopo Amenofi III menzionano direttamente Horemheb.
Ora, con la scoperta nella KV 57 di alcune giare di vino datate all’anno 14, la durata del regno di Horemheb dovrebbe essere abbastanza sicura.
Quanto al tempo di costruzione delle tombe reali, queste venivano iniziate non appena l’aspirante al trono diventava re, quindi per Horemheb ebbero tempo 15 anni per completare il suo sepolcro. Lo stesso si può dire per la tomba della Grande Sposa Reale.
Quanto a Mutnedjemet, che visse fino al 13° anno, si può ipotizzare che il suo sepolcro fosse stato iniziato nei primi anni di Horemheb, quindi possiamo valutare in una decina di anni il tempo per terminarlo.
[Modificato da FrAnkh 06/11/2009 13:43]