L'Ufficio federale della cultura (UFC) e la casa d'aste on-line eBay hanno firmato oggi un accordo per impedire il commercio illecito di beni archeologici su internet. Con questa intesa la Svizzera concretizza le raccomandazioni dell'Interpol e dell'Unesco. Concretamente, eBay si impegna a mettere in vendita in Svizzera unicamente beni culturali archeologici dotati di un certificato di legalità rilasciato da un'autorità statale svizzera o straniera. Il rispetto di questa limitazione sarà controllato, afferma l'UFC in una nota.