Da statuaria, rilievi e rappresentazioni in genere apprendiamo l'esistenza di numerose corone e copricapi indossati dai sovrani Egizi.
Alcune di esse li accompagnano lungo tutto l'arco della storia Egizia, come la Corona Bianca, quella Rossa e quella Doppia, generata da entrambe e che sottolinea il dominio del Re sull'Alto e Basso Egitto. Altre possono ritenersi appannaggio di alcune epoche, con ritorni a più riprese.
Nonostante l'importanza rivestita, nonostante sia lecito ritenere che ogni sovrano ne possedesse più d'una, finora nessun esemplare è tornato alla luce, quale testimonianza di effettiva esistenza.
Nemmeno la tomba di Tutankhamon, rinvenuta pressocchè intatta da Carter nel 1922, ne ha restituita una, di qualsiasi foggia essa fosse. Nella stessa, stracolma di tesori e di numerosi oggetti testimoni della vita quotidiana del Re, sono stati rinvenuti esclusivamente frammenti di tessuto che appartengono al
Nemes, il copricapo più "povero" tra quelli noti.
Come possiamo giustificare tale assenza? Le corone erano forse meri simboli rappresentativi di regalità ma, in realtà inesistenti, o, piuttosto le stesse erano ridotte a pochi esemplari, tramandati di sovrano in sovrano e per questo non destinate a rientrare nel loro personale corredo funerario?
Quest'ultima affermazione potrebbe essere contraddetta dal rinvenimento di alcuni diademi, appartenuti a personaggi di rango Reale, tuttavia tali reperti non posseggono lo stesso valore intrinseco che distingue i copricapi reali, e possono piuttosto essere ritenuti alla stregua di preziosi monili.
Potremmo ancora ritenere che fossero costruite con materiali deperibili e che quindi non si siano conservate fino a noi? Il rinvenimento di alcuni urei in bronzo, ritenuti parte di corone appartenute a Regine della XVIII dinastia, potrebbe confermarlo.
[Modificato da -Kiya- 11/10/2009 16:34]