La cospirazione di Tutankhamen

La cospirazione di Tutankhamen
La “vera storia” dell’esodo degli Ebrei dall’Egitto
Quali segreti si nascondono dietro le controversie sull’apertura della tomba del grande faraone?

Edizione Newton&Compton

Ho già consigliato, in un’altra discussione (Ebrei in Egitto), la lettura del libro. Il titolo in italiano cerca il sensazionalismo calcando la mano sulla possibile “maledizione di Tutankhamon”. Il titolo originale è semplicemente “Tutankhamun” e mi sembra più idoneo al testo.

Il libro non può essere definito un testo di archeologia, ma un’approfondita analisi storica della scoperta della tomba e della possibilità che all’interno della KV 62 sia stato trovato qualche papiro, riportante la storia ufficiale dell’Esodo.

Gli autori analizzano i molti indizi che portano a ritenere che, così come dichiarato dagli scopritori, all’interno della tomba siano stati trovati uno o più papiri.
Sembra che la loro traduzione sia stata fatta dal famoso egittologo Gardiner. Dopo che la notizia fu pubblicata con molto scalpore sulla stampa di tutto il mondo, si arrivò a una smentita, riportando che i famosi archeologi avevano confuso dei papiri con le mutande del giovane re.

La possibilità che questi papiri siano stati utilizzati da Carter per forzare la mano ai diplomatici inglesi al Cairo, ha portato gli autori ad analizzare le vicende storiche del periodo per capire l’importanza dei supposti papiri e quale potere potesse avere Carter minacciando di divulgarne il loro contenuto.
Ebbene si scopre che ci troviamo in piena azione diplomatica del Governo inglese per creare lo Stato d’Israele.
Un’eventuale rivelazione della storia dell’Esodo che non fosse stata in linea col testo biblico avrebbe dato vigore alle contestazioni del mondo arabo contro la creazione di un Stato Ebraico.

Gli autori, convinti sostenitori dell’Esodo degli Ebrei nel periodo successivo all’esperienza amarniana, indagano per scoprire l’origine della religione ebraica e per trovare indizi sul percorso degli Ebrei verso la Terra Promessa.
Le varie argomentazioni possono essere più o meno convincenti, ma bisogna riconoscere che gli autori indagano a tutto campo in modo esaustivo.

Concludendo ritengo il testo meritevole di essere letto e studiato, un saggio storico che non può mancare in una biblioteca di ogni Egittologo e biblista.

Ecco la scheda del libro che hai proposto, Antonio:

Titolo: La cospirazione di Tutankhamen
La "vera storia" dell'esodo degli Ebrei dall'Egitto
Autore: Collins Andrew, Ogilvie-Herald Chris
Traduttore: Fusi Margherita
Anno: 2006
Editore: Newton Compton
Dati: Pagine 394 - 16x23 - Rilegato - Ill. e
foto b/n
Prezzo e disponibilità: verifica


La cospirazione di Tutankhamen.
La «vera storia» dell'esodo degli Ebrei dall'Egitto

Contenuto:
La scoperta della tomba di Tutankhamen come tutti sanno fu accompagnata da una serie di innumerevoli sciagure che hanno fatto sorgere la leggenda di una possibile maledizione... Meno nota è la voce secondo cui tra i tesori portati alla luce ci fosse un papiro con la vera storia dell'Esodo degli Ebrei... Questo volume svela finalmente un enigma millenario.

E' un libro che, con un po' di difficoltà, ho letto anch'io.
Di sicuro gli autori sono ben documentati, ma talune ricostruzioni mi sembrano un po' azzardate (talora si sconfina addirittura nella fantarcheologia). Comunque può valere la pena di leggerlo...

me l'hanno regalato e lo sto leggendo... mi sarei aspettata una messe di commenti già presente qui sul forum, invece no... cercherò di arrivare ugualmente in fondo al libro :-)

Mi pare di averne letti parecchi, però penso che appaiano in altre discussioni (es:l'esodo degli Ebrei, la presunta scomparsa di alcuni rotoli di papiro dalla KV62).

io devo ancora leggerlo; chissà che non sia uno dei prossimi, dopo il thriller che è in corso di lettura...

elenaras, 06/01/2010 15.20:

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me l'hanno regalato e lo sto leggendo... mi sarei aspettata una messe di commenti già presente qui sul forum, invece no... cercherò di arrivare ugualmente in fondo al libro :-)

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Come ho avuto modo di scrivere da qualche altra parte, mi sono sempre rifiutato di comperarlo poichè mi sembrava palesemente una c...osa poco interessante, poi me lo hanno regalato e, gioco forza, l'ho letto.

Mi sbagliavo: non è una cosa poco interessante, è proprio una vera e propria cavolata!

Per correttezza, tuttavia, debbo dire che ad una prima parte, abbastanza interessante e con notizie davvero utili per gli appassionati, come me, del Faraone fanciullo e della scoperta della KV62(e stavolta non sto scherzando), segue poi una parte preponderante davvero squallida in cui, saltando a pie' pari fonti e necessità di dimostrare quel che si scrive, si effettuano voli pindarici della peggior specie in cui il testo è adattato a quel che si intende dimostrare indipendentemente dalle risultanze storico-archeologiche o facendo artatamente cenno a fonti non meglio precisate.
Talvolta si salta letteralmente di "palo in frasca" pur di accomodare i discorsi talchè si ha la netta sensazione che l'/gli autore/i abbia/no voluto deliberatamente ingarbugliare le cose per rendere difficile far comprendere al lettore quel che voleva/no scrivere.

Un po' come voler dimostrare che... Cristo è morto di freddo (non so se rendo l'idea).

In sostanza, se si estrapolano le notizie storico-archeologiche della prima parte, direi che del resto se ne può fare tranquillamente a meno!

Quanto alla "...messe di commenti" che Elena si aspettava dal forum, direi che la loro assenza dovrebbe essere già sintomatica...

PS: sono contento di non aver contribuito personalmente all'incremento dei diritti d'autore dovuti all'/agli autore/i!

Grazie, Hotepibre, è esattamente ciò che penso anch'io :-)

La messe di commenti c'è stata e ampia per tutta l'estate, se ne è parlato sotto vari
titoli di discussione. Io ho descritto ampiamente i contenuti dl libro in una serie piuttosto
nutrita di post che adesso però non so dove sono stati archiviati.
Ho impiegato qualche mese per "digerire" nei dettagli i contenuti dei vari capitoli per non
dare giudizi superificiali, quanto ho scirtto lo dimostra: nel rispetto delle opinioni altrui non ritengo che siano baggianate, concordo con Antonio Crasto sulla meritevolezza della
lettura e dello studio del testo.

Forse Kiya può trovare la discussione che contiene i miei scritti?
Diversamente sono disponibile a recuperare i files (e magari rispettare
meglio gli "a capo") e riproporli