00 20/09/2009 03:12
La confutazione di Finkelstein in parte già nota nel 2005 non sembra trovare tutti concordi, cito ad esempio due studiosi:

«Basandosi sulle ceramiche, la struttura fu costruita dopo l'XI secolo a.C.(…)Potrebbe essere stata costruita nel X secolo, ovvero nel periodo di Davide. Ma dobbiamo accostarci con prudenza a questa ipotesi.» - prof. Seymour Gitin dell'Istituto Albright di Archeologia di Gerusalemme

«E' senza dubbio un edificio pubblico. E' poco rilevante se fosse un palazzo o una fortezza. Il fatto è che una struttura come questa da questo periodo non è stata mai trovata a Gerusalemme prima d'ora, così la scoperta ha un peso rilevante» - Dr. Gabi Barkai della Bar-Ilan University, che ha ricevuto in passato il Premio Gerusalemme per l'Archeologia (Fonte)

Anche se questi non appoggiano in pieno Mazar quanto meno sono “possibilisti”, come è giusto che sia, e non “minimalista” come Finkelstein che sentenzia:

«Questo è un esempio eccellente della debolezza dell'archeologia biblica tradizionale altamente letterale- una disciplina che ha dominato la ricerca fino agli anni '60, che è stata indebolita (ndt inficiata) e pressoché sparita dalle scene negli ultimi anni del 20° secolo, e che riemerge con tutti i suoi attribuiti nella città di Davide nel 2005.» - dal sito di Massimo Izzo

Personalmente col mio scarso inglese ho letto l’analisi di Finkelstein ma non ho trovato il cosiddetto elemento che “taglia la testa al toro”, ho cercato di capire la differenza di veduta rispetto Mazar riguardo la datazione basata sulle ceramiche ma a causa della mia scarsa conoscenza in materia non oso esprimermi, non si capisce però come possa entrare nel merito delle datazione col radiocarbonio, a quanto pare non è una novità visto che in passato l’ha fatto anche con altri studiosi. La cosa però che mi ha lasciato perplesso è la completa mancanza fra le prove citate del sigillo recante la scritta Yehokal ben Shlamyahu trovato durante gli scavi .

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