00 24/09/2009 11:27
Re:
antonio crasto, 23/09/2009 9.19:

Il fatto che gli assi dei due templi non fossero perfettamente allineati, ma paralleli, non toglie la sua importanza religiosa.


E' esattamente ciò che ho detto io.
Scusa, ma il mio discorso era solo rivolto a precisare quanto esposto nel quote, quella frase, detta così sembrava significare un'ulteriore coincidenza, non vera.

Non ho avuto ancora la possibilità di verificare se l'inclinazione di tali assi corrisponda davvero alla direzione del sole il giorno del solstizio d'inverno, quindi, a questo dato sono costretta a credere per fede, per adesso, anche se non è mia abitudine credere a nulla per fede, quindi mi riservo di controllare non appena potrò essere a Luxor in quella data.

Per quanto riguarda il solstizio d'inverno ognuno può avere il parere che vuole, senza dubbio sia il punto di massimo che quello di minimo hanno avuto importanza capitale per gli astronomi del passato, ma quello estivo, in area sahariana, sembra essere festeggiato da tempi più antichi e in maniera più solenne dell'altro, infatti Antonio cita la festa del Sole Invicto dei romani perché da lì sembra originare tutta l'attenzione seguente per il giorno più corto.

Forse i romani non hanno inventato la festa, ma l'hanno ereditata rendendola grande e importante ed estendendone la conoscenza in tutti i territori a contatto con la loro cultura, ma per i popoli seminomadi africani vissuti qualche millennio prima, il momento di aggregazione coincideva con l'apogeo per i motivi indicati più sopra.