00 23/09/2009 11:55
Non mi posso addentrare nel problema architettonico dell'orientamento e assorbo totalmente quanto affermato da voi. Mi permetto solo di schierarmi con la teoria di Antonio il quale dà maggiore importanza al solstizio d'inverno.
Non vorrei cacciarmi in un discorso senza uscita con premesse errate però mi pare di poter affermare che nell'inondazione-fonte di vita-va ricercata l'opera del sole con i suoi spostamenti replicantisi, sempre riconoscibili e garanti della continuità dell'evento benefico. A questo punto mi sembra più che logica la deduzione di festeggiare e sottolineare l'attimo in cui la stella dispensatrice di vita ricomincia a diffondere la luce e non il momento in cui questa si avvia alla parabola discendente.