Merytaton62, 13/09/2009 18.04:Ho letto (con un po' di fatica, devo ammetterlo) il libro "La cospirazione di Tutankhamen". Stando agli autori , dalla tomba del giovane re sarebbero sati trafugati dei rotoli di papiro che conterrebbero alcune non ben precisate "rivelazioni esplosive" sulla presenza degli Ebrei in Egitto e sull'esodo...francamente, però, non so quale attendibilità si possa dare ad un testo che si basa su una pura supposizione.Sempre nello stesso libro si accenna alla possibilità che il faraone dell'esodo fosse stato Akhenaton, e che la sua primogenita ad un certo punto fugga con il marito greco (?!!!) in Europa, approdando addirittura alle coste irlandesi .Unico appiglio:non si conosce in che periodo ed in quali circostanze Meritataton sia morta.Mi pare che siamo nel campo della pura fantarcheologia...
Drago Mavericks, 13/09/2009 16.20: Devo darti ragione. E desidero riportare un piccolo esempio attinente l'etimologia del nome Maria, la cui chiave di lettura permane irrisolta a distanza di migliaia di anni. L'esempio che riporto, comunque, conferma la vicinanza lessicale e grammaticale dell'ebraico e del geroglifico. In ebraico si scrive Mrym e si pronuncia Miryàm. Anche nel geroglifico, tuttavia, esistono nomi propri intrisi di prefisso Mrjm (che significa amato) e di suffisso Yàm (alludente a divinità nilotiche). Detto questo, il suffisso Yàm risulta praticamente identico. Al pari del prefisso menzionato: ossia Mrym (secondo la lingua ebraica) e Mrjm (secondo l'impostazione geroglifica). Strana coincidenza, vero? In sintesi: gli archeologi che confutano la coesistenza degli ebrei e degli egizi, dovrebbero coniugare le braccia per scavare al cervello per ragionare, perché "il diavolo, spesso, si nasconde nei dettagli".