Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

AstroGame: scopri l'immagine nascosta (da un'idea di Diego Baratono)

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  • Diego Baratono
    00 27/08/2009 14:38
    Fissare un punto di riferimento, per dir così, terreno, potrebbe fuorviare. Senmut riporta una conoscenza antica ...
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    Ras-Algehu
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    00 27/08/2009 14:45
    Re:
    Diego Baratono, 27/08/2009 14.38:

    Fissare un punto di riferimento, per dir così, terreno, potrebbe fuorviare. Senmut riporta una conoscenza antica ...



    Siamo sicuri di questo? Poi antica quanto? Sernza un punto di riferimento fissato la vedo dura. I pianeti pero' son segnalati (se sono veramente quelli) quindi possono vedere congiunzioni di quei 4 pianeti per molti secoli ma certo che ne usciranno fuori diversi (anche se rari se il lasso di tempo e' lungo c'e' ne sono diversi e poi bisogna considerare fino a che punto bisogna vedere il "raggruppamento", cioe' cosi vicini da colpire la fantasia dell'epoca).


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    -Kiya-
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    00 27/08/2009 14:49
    sarebbe possibile procedere al contrario? ovvero, mi chiedo, sarebbe possibile individuare una possibile data di riferimento, partendo dagli elementi forniti da Senenmut?
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    Ras-Algehu
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    00 27/08/2009 14:56
    Re:
    -Kiya-, 27/08/2009 14.49:

    sarebbe possibile procedere al contrario? ovvero, mi chiedo, sarebbe possibile individuare una possibile data di riferimento, partendo dagli elementi forniti da Senenmut?



    proprio adesso per tel ho chiesto a un mio amico di contattare il tizio per farmi i calcoli e, per adesso, procedero cosi (un passo per volta conviene).
    Gli faccio controlalre TUTTE le congiunzioni dei 4 pianeti citati (mercurio, venere, saturno, giove) entro una distanza anche grandie in gradi (tanto sicuramente se vero deve vedersi all'alba o al tramonto visto che mercurio si allontana pochissimo dal sole) dal 1450 a.c. fino al 3500 a.c..
    Non penso sia tantissime e vediamo cosa esce fuori e poi controlliamo una per una. [SM=x822711]



  • -Kiya-
    00 27/08/2009 15:11
    Grande!

    Attendiamo di leggere il responso, appena ti sarà notificato.

    Grazie Ras ;)
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    roberta.maat
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    00 27/08/2009 15:46
    Io credo, e lo ringrazio, che Ras abbia saputo descrivere con le parole più giuste possibili, quelle che sono le mie perplessità.
    Il primo interrogativo riguarda infatti se effettivamente il soffitto della TT353 rappresenti effettivamente l'intenzione di Senenmut di disegnare una una mappa (frutto di antiche conoscenze tramandate) o piuttosto quella di citare astri conosciuti e significativi per la sua epoca, (una sorta di quadro astronomico riguardante l'era felice di Hatshepsut).
    Il secondo interrogativo, che mi fa pensare ad esperienze di osservazione astronomica molto avanzate,riguarda la reale difficoltà di ricoscere stelle e pianeti con magnitudo sfuggente ad occhio nudo in una campo stellare affollatissimo per via della mancanza di inquinamento luminoso. A questo proposito, io stessa che sovente guardo per aria e mi rassereno vedendo ogni cosa al suo posto, ho avuto una sensazione tremenda di smarrimento osservando la volta in mezzo al mare durante una navigazione notturna in barca a vela. Vi assicuro......il cielo era sulla mia testa, incombente, irriconoscibile e affatto rassicurante.
    Poi c'è un terzo interrogativo e si riferisce alle distanze che l'architetto ha posto tra le sue stelle.......questione di spazio grafico limitato oppure le vedeva così ?

    [Modificato da roberta.maat 27/08/2009 15:48]
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    Ras-Algehu
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    00 27/08/2009 16:08
    Diciamo che l'artista dell'epoca egizia potrebe aver "stilizzato' il tutto, cosa sovente nelle varie civilta' antiche (a parte i cinesi che hanno fatto delle mappe spettacolari!! ma li il culto dell'astrologia/astronomia era al amssimo livello).

    A propsoito conoscete per caso questo libro/dati e il tizio che l'ha fatto?
    (oddio ma perche' maledizione non mi fa incollare un indirizzo internet? [SM=x822739] ).

    www.moses-egypt.net/star-map/senmut3-treatise_en.asp




    edit by Kiya: corretto errore di digitazione, ora è a posto [SM=g999103]
    [Modificato da -Kiya- 27/08/2009 17:20]
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    -Kiya-
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    00 27/08/2009 17:16
    Credo che non sia possibile comprendere il soffitto decorato della Camera A, senza riconoscere la dovuta attenzione ai rilievi presenti sulle sue pareti. E' chiaramente probabile che siano fra loro connessi. La Camera A, peraltro, è l'unica delle tre presenti nella tomba, portata effettivamente a termine. Al punto che gli studiosi hanno ipotizzato che, in un primo tempo, Senenmut avesse considerato di concludere con essa la sua tomba e che solo successivamente abbia provveduto a procedere nel suo ampliamento.

    Le pareti della Camera A raffigurano Senenmut in banchetto con i suoi familiari, come è attestato dalla presenza della madre. Potrebbe trattarsi di una scena di commiato: Senenmut che lascia il mondo terreno, per avventurarsi nella notte che precede la sua rigenerazione. Sempre nella stessa Camera si trova la splendida falsaporta che reca inscritto il testo tratto dal cap. 148 del Libro per la venuta al giorno, il cui titolo è "Formula per procurare approvigionamenti a uno spirito nel Regno dei Morti". A questo punto, Senenmut è già un Osiride e deve recitare le formule indicate nel giorno della luna nuova, affinchè gli sia garantito ogni sostentamento necessario alla sua sussistenza.

    La presenza della falsaporta indica che la Camera A conteneva l'accesso attraverso il quale il Ka di Senenmut poteva transitare dal mondo dei morti a quello dei vivi e viceversa. A mio parere, quindi, questa camera rappresenta l'effettivo ingresso del defunto nell'Aldilà.
    Non potremmo di conseguenza dedurne che il soffitto della stessa possa essere, semplicemente, una rappresentazione in chiave astronomica, del "viaggio" che Senenmut si sarebbe apprestato ad affrontare al momento del suo decesso? La presenza, nel registro alto, dell'emisfero sud, ovvero delle ore della notte, non potrebbe esserne una conferma?
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    Ras-Algehu
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    EgiTToPhiLo/a
    Artista del Re
    00 28/08/2009 11:09
    Re:
    [POSTQUOTE][QUOTE:96586253=-Kiya-, 27/08/2009 17.16]Credo che non sia possibile comprendere il soffitto decorato della Camera A, senza riconoscere la dovuta attenzione ai rilievi presenti sulle sue pareti. E' chiaramente probabile che siano fra loro connessi. La Camera A, peraltro, è l'unica delle tre presenti nella tomba, portata effettivamente a termine. Al punto che gli studiosi hanno ipotizzato che, in un primo tempo, Senenmut avesse considerato di concludere con essa la sua tomba e che solo successivamente abbia provveduto a procedere nel suo ampliamento.

    Le pareti della Camera A raffigurano Senenmut in banchetto con i suoi familiari, come è attestato dalla presenza della madre. Potrebbe trattarsi di una scena di commiato: Senenmut che lascia il mondo terreno, per avventurarsi nella notte che precede la sua rigenerazione. Sempre nella stessa Camera si trova la splendida falsaporta che reca inscritto il testo tratto dal cap. 148 del [c]Libro per la venuta al giorno[/c], il cui titolo è "Formula per procurare approvigionamenti a uno spirito nel Regno dei Morti". A questo punto, Senenmut è già un Osiride e deve recitare le formule indicate nel giorno della luna nuova, affinchè gli sia garantito ogni sostentamento necessario alla sua sussistenza.

    La presenza della falsaporta indica che la Camera A conteneva l'accesso attraverso il quale il Ka di Senenmut poteva transitare dal mondo dei morti a quello dei vivi e viceversa. A mio parere, quindi, questa camera rappresenta l'effettivo ingresso del defunto nell'Aldilà.
    Non potremmo di conseguenza dedurne che il soffitto della stessa possa essere, semplicemente, una rappresentazione in chiave astronomica, del "viaggio" che Senenmut si sarebbe apprestato ad affrontare al momento del suo decesso? La presenza, nel registro alto, dell'emisfero sud, ovvero delle ore della notte, non potrebbe esserne una conferma?[/QUOTE][/POSTQUOTE]

    Emisfero sud e' una cosa e le ore della notte (che comunque dovrebbe essere sottinteso perche' se no le stelle non si vedrebbero!!!) e' un'altra.
    Appunto dico c'e' troppa confusione! Ho si trova un ben preciso punto di partenza o tutto e' possibile. Il punto di partenza puo essere un evento (se c'e' stato realmente) che ha colpito gli egizzi dell'epoca. Uno di questi, se e' vero che le 4 arche con personaggi sopra rappresentano 4 pianeti, potrebbe essere quello. Il libro sopra citato fa riferimento a un evento del genere verificatosi negli anni della presupposta costruzione ma che devo far verificare.

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