00 02/11/2014 10:56
Calendario Religioso Egizio
Lo studio archeostronomico su un reperto da me individuato e studiato nelle Prealpi Orobiche sul monte Menna negli ultimi 4 anni apre l’interessante questione dei Calendari Egizi e delle Cronologie Dinastiche.
Allego un’immagine da telerilevamento del reperto che si estende su una superficie di 14000 metri quadrati.



E’ parte di un progetto più complesso che può essere visitato all’indirizzo:

calendariosothiacovallese.jimdo.com/

Lo studio è stato pubblicato nel mio libro

www.andmybook.it/2014/06/28/il-calendario-sothiaco-del-monte...

Due i punti fondamentali:

1°) Vi sono elementi in grado di spiegare A) l’incongruenza interpretativa sollevata dalla Tavoletta di Djer sull’epoca di regno del Faraone Djer ( III faraone della prima dinastia) B) l’introduzione del Calendario Sothiaco, C) e quella della sua inaugurazione ufficiale?

2°) Vi sono nuovi elementi per sostenere le Cronologie Corte e Cortissime proposte da Meyer?
La risposta a mio avviso è affermativa e questo giustifica la riapertura di questa discussione.
Utile è la rilettura del post di A.Crasto

egittophilia.freeforumzone1.leonardo.it/d/8693420/Calendario-religioso-egizio/discussi...

Le conclusioni della decodificazione della figura archeologica del monte Menna di cui in premessa, dimostrano 3 aspetti importanti:

1°) Gli influssi della cultura e civiltà egizie condizionarono ampiamente i territori del bacino del Mediterraneo fino a raggiungere aree geografiche delle Prealpi per ragioni probabilmente anche pragmatiche tese allo sfruttamento del sottosuolo del metallifero bergamasco tra i più ricchi d’Europa per piombo e zinco.

2°) Gli elementi costitutivi del Calendario Sothiaco basato sulla Levata Eliaca di Sirio furono esportati in aree geografiche anche distanti da quelle attraversate dal Nilo facendo comunque riferimento alla data della Levata Eliaca di Sirio della capitale Menphi per gli anni 3070 a.C.

3°) L’inaugurazione da parte del faraone Djer del Calendario Sothiaco avvenne nel rispetto formale di criteri estetici di simmetria celeste che si erano andati realizzando in virtù dei moti precessionali e che coinvolgevano il Sole e Sirio.

Interrompo ora il post per non appesantirlo eccessivamente e lo riprenderò illustrando proprio questo ultimo punto accennato: Le simmetrie celesti del Sole e Sirio alla base dell’inaugurazione del Calendario Sothiaco.