Lettura piacevolissima, come del resto ormai la Peters ci ha abituati.
Rigore storico, ambientazione stimolante e descritta in modo tale che sembra di essere presenti nelle scene e vivere le stesse emozioni e sensazioni della protagonista.
La trama si svolge nella Valle dei Re, e precisamente nel corso dello sciagurato rinvenimento, da parte dell'americano Davis, della KV55.
Il figlio di Amelia, Ramses, è ormai un diciottenne e pertanto la descrizione del romanzo è affidata non solo alla protagonista che parla in prima persona, ma anche da una serie di incisi che raccontano quello che si svolge lontano dagli occhi della narratrice.
A fine lettura corre l'obbligo di rileggersi il saggio della Busi sulla scoperta, e relativo scempio, della tomba e del suo contenuto, mummia compresa.
[Modificato da -francis- 28/07/2009 16:45]