Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

Termine egizio che identifica vasetto dello Scriba?

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    roberta.maat
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    00 17/06/2009 17:42
    Il simbolo riportato da Kiya, Y3 e Y4 , sta per scrivere, scrittura, colore rosso, liscio, levigato ecc.
    Col determinativo indica lo scriba . Il segno W24 è il vaso ma non si riferisce al calamaio, ho trovato invece su Grandet-Mathieu la parola "gstj" per tavolozza da scriba ma non saprei associare il relativo segno che, tuttavia, ritengo sia lo stesso di Kiya per aver letto la traduzione di due righe di testo che lo contengono.
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    -Kiya-
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    - ḥtm mr r ry.t '3.t
    wts rn n ՚ḫ n itn,
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    00 17/06/2009 18:20
    il termine gsty è composto da più segni, e possiede 3 o 4 varianti, come avrete modo di constatare in una delle schede del "corso" che presto inizieremo. Si riferisce esattamente alla tavolozza da scriba.
    Quello che mi interessava appurare, quindi, era l'effettiva esistenza di termine, a sua volta composto, che si riferisse al suddetto strumento, ovvero il vaso/ciotola utilizzato dallo Scriba per inumidire lo stilo, prima di impregnarlo di inchiostro.
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    -Kiya-
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    wts rn n ՚ḫ n itn,
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    00 18/06/2009 19:35
    Il segno che identifica il vasetto è proprio W24, che si legge nw.
    Me lo ha confermato il Prof. Luvino.



    p.s. Bravo Hat, avevi ragione!
  • Hatshepsut76
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    00 18/06/2009 20:08
    Re:
    -Kiya-, 18/06/2009 19.35:

    Il segno che identifica il vasetto è proprio W24, che si legge nw.
    Me lo ha confermato il Prof. Luvino.



    p.s. Bravo Hat, avevi ragione!




    L'altra notte, guardando tutti i vasetti tra tutti i segni rappresentati, quello identificato con W24 era quello più simile, anche come dimensioni, a quello da te indicato...


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    roberta.maat
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    - HdjetmeMaat
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    00 19/06/2009 11:57
    Ma siamo proprio sicuri che sia il calamaio e non un vasetto qualunque ? In ogni caso per attribuirgli il suo significato, in relazione al contenuto, necessiterebbe di un determinativo ?
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    -Kiya-
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    00 19/06/2009 12:41
    non esisteva il calamaio propriamente detto. Il vasetto in questione non era destinato a contenere inchiostro.
    Lo Scriba utilizzava questo piccolo contenitore per tenervi l'acqua, necessaria per inumidire lo stilo e, di conseguenza l'inchiostro.
    Essendo destinato all'acqua, quindi, è possibile che fosse un vasetto generalmente utilizzato anche con altra funzione, da persone in genere.
    In ogni caso, il segno W24 viene di per sè impiegato come determinativo, anche per termini che hanno a che vedere con liquidi generici.
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    roberta.maat
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    00 19/06/2009 12:59
    Grazie ora è chiarissimo.
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    -Kiya-
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    S3t n m3't -
    00 19/06/2009 13:13
    E' sempre un piacere condividere con voi quanto apprendo.
    Il bello di tutto questo (mi riferisco all'argomento "Geroglifici") è che io stessa sto intraprendendo questa strada, in modo serio, soltanto ora. Avendo preso la decisione di rendervi partecipi del mio lavoro e di condividere con voi questo cammino, mi trovo nella strana ed entusiasmante condizione di essere contemporaneamente "punto di riferimento" e "allieva"!

    Chiaramente, non volendo essere sprovveduta e non intendendo correre il rischio di fornirvi informazioni errate, data la complessità dell'argomento, mi sono premurata di cercare la figura di un Supervisore che avrà il compito di correggere e rettificare le bozze delle schede che costituiranno il nostro "corso" (vi spiegherò successivamente il significato delle virgolette).

    La persona che si è offerta di seguirmi (che ringrazierò di cuore pubblicamente a tempo debito) ha, naturalmente, una indubbia e accreditata preparazione in materia.
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    ACUSinpw
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    Scriba

    Akhu-en-inpu
    Haw-erhefetkher-netjeru
    Gemet-ef-reh-neb
    00 25/10/2009 16:01
    Mnhd -> equipaggiamento dello scriba. (oltre a sesh)

    Tratto da "GEROGLIFICI, Maria Carmela Betrò"

    L'equipaggiamento dello scriba faraonico è sintetizzato nel geroglifico che espresse l'atto dello scrivere e designò lo scriba e l'oggetto stesso della sua tecnica, il documento scritto. Il segno rappresenta la tavolozza da scriba, generalmente in legno, con i due incavi per l'inchiostro (uno per l'inchiostro nero, uno per il rosso, i due colori canonicamente usati nei testi), e il portapennello di canna, da cui emerge la punta sfilacciata del pennello stesso, in giunco. Gli scribi erano soliti masticarne l'estremità per ammorbidirla e ottenere la punta sfrangiata e filamentosa atta a disegnare sul papiro i fluidi segni delle scritture corsive. Un sacchettto per contenere i pigmenti colorati necessari alla preparazoine dell'inchiostro completava l'equipaggiamento: il nero era ottenuto dal nerofumo, il rosso da un'ocra naturale, ambedue stemperati in acqua e gomma. Nel geroglifico i tre elementi sono rappresentati separati, legati insieme da stringhe di cuoio, ma nella realtà ben presto almeno i pirmi due furono unificati in un unico attrezzo, una tavolozza dotata di vano per riporre i pennelli e munita di un coperchio scorrevole, di cui i musei di tutto il mondo conservano numerosi esemplari di epoche diverse. L'attrezzatura di un bravo scriba comprendeva in realtà anche vassoietti in pietra per frantumare e miscelare i pigmenti, almeno un vasetto con l'acqua per intingere il pennello, oltre a tutti gli utensili necessari alla fabbricazione del papiro o almeno al taglio dei suoi fogli. Munita di un numero maggiore di vaschette per i diversi inchiostri colorati, la tavolozza era anche lo strumento del mestiere di pittore. Poichè la direzione delle scritture corsive procedeva da destra verso sinistra, la tenica scrittoria imponeva allo scriba di disegnare i segni tenendo la mano sollevata dal foglio, come un pittore in atto di dipingere; se infatti avesse poggiato la mano, avrebbe imbrattato il testo. Con questo sistema, uno scriba poteva scrivere una dozzina di segni prima di intingere nuovamente il pennello
    [Modificato da ACUSinpw 25/10/2009 17:22]
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    -Kiya-
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    00 25/10/2009 17:04
    Grazie ACUSinpw, ma ricorda sempre di citare la fonte di origine, se estrapoli brani da testi. E' dovuto quale riconoscimento della Proprietà Intellettuale ;)
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