00 05/06/2009 23:03
La citazione della necropoli amraziana era dovuto al periodo in oggetto, l'autore stava trattando il Naqada I.
In effetti in quel periodo il bestiame non era sacro a qualche dio, ma veniva inumato col proprietario già con l'idea di mandarglielo in quel posto dove si sarebbe recato dopo la vita, perché ne avrebbe avuto bisogno.
Dal punto di vista evolutivo, se si può dire così, il pensiero teologico forse non era ancora arrivato a tanto, il soprannaturale si limitava agli spiriti degli antenati e alle credenze sull'aldilà...

Ah, dimenticavo, i bendaggi rilevati dalla Friedman erano sulle mani, alla base del collo e forse sui piedi, ma non so essere più precisa; ciò riguardava essenzialmente esseri umani però, e in particolare donne, alcune delle quali avevano segni di armi da taglio sulle vertebre cervicali, ma non ricordo se era in questo contesto che si parlava anche degli animali.
[Modificato da pizia. 05/06/2009 23:14]