00 05/05/2009 17:31
Re:
Hotepibre, 05/05/2009 13.37:

.... la storia è come un pozzo in cui viene gettata una fiaccola: se stiamo sul bordo del pozzo, dapprima vedremo molto bene le pareti mentre la fiaccola precipita, ma poi, mano a mano che la luce si allontana, le pareti ci sembreranno sempre più indistinte fino a scomparire.



bellissima metafora, alla quale aggiungerei che, nel caso della storia egizia, ci troviamo al cospetto di un pozzo di cui ancora si ignora il fondo, tali e tante sono le cose che attendono di essere scoperte o rettificate.




E volutamente non ho parlato di tessere di puzzle, poichè quelle hanno una disposizione obbligata dal disegno che vuoi ricostruire, mentre le tessere di mosaico possono consentire, ogni volta, di creare un disegno differente. C'è un solo obbligo, sulla "scatola" del puzzle, c'è scritto che il disegno rappresenterà l'Antico Egitto, piuttosto che l'Antica Roma.



Insomma, potremmo buttarla giù così:

la storia che leggiamo sui testi (soprattutto, ma non solo, quelli scolastici della prima formazione) è fatta di tanti puzzle, contenuti in scatole che, di volta in volta, ci vincolano a un'immagine prestabilita. Ma realmente la Storia è, invece, quel mosaico che, giorno dopo giorno, può assumere connotazione diversa.

Per riprendere all'argomento introdotto da Massimo:

quella dei testi religiosi dai contenuti presi per oro colato è un'altra nota dolente. Ed è ancora più difficile, in tali circostanze, riuscire ad attirare l'attenzione sulle inoppugnabili confutazioni scaturite dagli approfondimenti, mettendo in luce quanto è composto da pura leggenda/mito e quanto invece, opportunamente filtrato, riferisce fatti realmente accaduti. Ci si scontra con la non-volontà di accettare rettifiche.


Per come la vedo io, restando nell'ambito dei contenuti della Bibbia, è possibile (o per meglio dire, è certo) che molti fatti raccontati contengano verità. Ma è altrettanto possibile (altrettanto certo) che, in virtù di una narrazione orale protrattasi per millenni, e di una scritta decisamente molto più tarda, quegli stessi fatti siano stati decontestualizzati, "traslati" nel tempo, oltre che opportunamente plasmati a misura di necessità.
L'argomento è tanto vasto, per non dire immenso, quanto profondamente interessate. Quindi, Massimo, ti pregherei si renderci noto quando i tuoi scritti a riguardo saranno disponibili sul Blog.
Nell'attesa, ti auguro buon lavoro.


[Modificato da -Kiya- 05/05/2009 17:32]