Fotografici: "Il Fotografo dei Faraoni. Antonio Beato in Egitto 1860-1905"

Su Antonio Beato sono state fatte convergere le conoscenze e le ricerche di studiosi appartenenti a diverse discipline (Egittologia, Archeologia, Storia della Fotografia, ecc.). e il risultato è entusiasmante.
Anche se ancora non è stato possibile scrivere tutto su Antonio Beato - e forse non sarà mai possibile, per mancanza di documenti - possiamo però affermare che con questo volume è stato dato un contributo determinante per comprendere pienamente la grandezza di questo fotografo, e collocarlo tra i grandi maesti della fotografia dell'Ottocento.
I testi di Claudio Busi e Patrizia Piacentini hanno il merito di mostrarci Antonio Beato in una dimensione nuova, quella di "fotografo al servizio dell'archeologia", mentre Italo Zannier ha "riletto" la leggenda di una "famiglia" di fotografi: i Beato, dall'Egitto al Giappone.
Per quanto riguarda le foto pubblicate,esse provengono dagli Archivi della Biblioteca di Egittologia dell'Università degli Studi di Milano, e dagli Archivi (Collezione Antonio Ferri)dell'Associazione Culturale Bolognamondo. E sono state tutte riprodotte per la prima volta.

Antonio Ferri
a cura di Antonio Ferri,Edizioni Pendragon, Bologna 2008

Ecco qui la scheda del libro:

Titolo: Il fotografo dei faraoni. Antonio Beato in Egitto 1860-1900. Catalogo della mostra
Prezzo e disponibilità: verifica

Dati: 2008, 184 p., ill., brossura
Curatore: Ferri A.
Editore: Pendragon


Il fotografo dei faraoni. Antonio Beato in Egitto 1860-1900.
Catalogo della mostra

In sintesi: Un libro che è anche catalogo di una mostra itinerante dedicata ad Antonio Beato, fotografo ottocentesco "al servizio dell'archeologia": l'iniziativa è la prima di una serie che l'Associazione Culturale Bolognamondo promuove al fine di far conoscere i protagonisti della fotografia fra Ottocento e Novecento, che si sono dedicati all'archeologia e alla documentazione delle civiltà del passato. A dispetto della lacunosità delle informazioni disponibili su Antonio Beato, questo volume offre un contributo per comprendere pienamente la grandezza di questo fotografo e collocarlo fra i grandi maestri dell'Ottocento.