00 19/03/2009 10:09
Vi lascio una parte del 13° capitolo del testo che ho scritto:


Capitolo 13

- Una bella notizia -



Il giorno dopo, a scuola, era tutta arzilla; di solito, andare a scuola di prima mattina per lei era terribile, la metteva di cattivo umore, ma quel giorno non fu così: finalmente sentiva vicino a sé la presenza di Marco…
Entrò in classe. Aprì il registro. Fece l’appello. Poi volle iniziare la lezione, ma le riuscì difficile iniziare: farfugliava, guardava gli appunti, ma le parole non le venivano, sebbene riguardando gli appunti le venissero in mente i concetti… Ma non c’era nulla da fare… Così iniziò a raccontare ai suoi alunni cosa era successo la sera prima; ed alla fine del racconto, una serie di applausi scrosciò per tutta l’aula, assieme ad alcuni: «Brava!» ed «Evviva!»
Era felice: adesso portare a casa Andrea sarebbe stato più semplice!
Fece le sue due ore di lezione, poi – una volta uscita - decise di mangiare qualcosa; ma non chiamò Marco, preferiva restare da sola, ed assaporare quel momento bellissimo! Poi dopo si diresse al Museo Egizio; così avrebbe sfogato la sua gioia: guardando quei reperti che tanto la appassionavano!!
Questa volta non seguì il percorso stabilito, ma si ritrovò a vagare per le varie sale senza un ordine preciso; e man mano che proseguiva, sentiva un odore strano… o meglio... non era strano: era… Non riusciva a trovare le parole per descriverlo, però sembrava un odore che finora non aveva mai sentito: odore di rose… quelle rose che avrebbe tanto voluto che Marco le regalasse… Poi, inevitabilmente finì il suo percorso personale allo Statuario: si sentiva come Mut vicina al suo Amon… Aveva iniziato a personificare gli dei del blocco che tanto amava…