00 11/04/2008 18:47
Re:
-Kiya-, 11/04/2008 18.22:


Chi è il curatore delle note del libro in questione?



Le note sono di Marta Zorat dottore di ricerca in storia antica all’Università di Siena.



L'unica cosa che può venirmi in mente è che, essendo il "capo dei ladri" un possibile personaggio di spicco, ci fosse, in determinati periodi, una sorta di ufficializzazione di questo "mestiere", forse, appunto nel tentativo di dissuaderne l'intenzione. C'è da chiedersi come... visto che a pagare era il povero tapino derubato e non il furfante!



Più che dissuadere, credo che il legislatore egiziano abbia cercato di indorare la pillola visto che era “impossibile trattenere tutti dal commettere furti”.