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Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

Atteggiamento di chiusura del mondo Accademico

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    -Kiya-
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    00 01/04/2008 18:27
    Vi siete sicuramente già posti questa domanda.


    Perchè è così difficile riuscire ad imbastire un dialogo con studiosi di settore?

    Personalmente non riesco a comprendere l'atteggiamento di "chiusura" che è proprio degli Accademici, sia di questo settore che di altri, naturalmente. Raro è infatti aver la fortuna di incontrare chi manifesta volentieri una certa disponibilità.

    Sembra che seguano tutti una sorta di "impostazione imposta", concedetemi il gioco di parole... quasi che quel tipico atteggiamento rientrasse a far parte del programma di studio per l'esame di Stato! Quasi come se fossero legati a un vincolo d'omertà...

    Chi dovrebbe essere veicolo di conoscenza per la propria materia, insomma, spesso risulta essere invece il primo ad intralciare ogni iniziativa e interesse.
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    Teie
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    00 01/04/2008 19:53
    Io credo fondamentalmente in una cosa: gli studiosi del settore vengono molto spesso avvicinati da persone attratte più dall'aspetto misterioso e esoterico (secondo loro) che offre l'Egitto, nonchè dalla grande domanda: "Ma come hanno fatto?".
    Ad uno studioso vero, che si basa su studi, scavi sul campo e contatti con archeologi seri, certe domande possono dare veramente fastidio specialmente se sono basate su scarsa conoscenza o credenze mistiche.
    Da qui la chiusura. Non credi? Non credete?

    Teie
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    -Kiya-
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    00 01/04/2008 21:43
    Re:
    Teie, 01/04/2008 19.53:

    Io credo fondamentalmente in una cosa: gli studiosi del settore vengono molto spesso avvicinati da persone attratte più dall'aspetto misterioso e esoterico (secondo loro) che offre l'Egitto, nonchè dalla grande domanda: "Ma come hanno fatto?".
    Ad uno studioso vero, che si basa su studi, scavi sul campo e contatti con archeologi seri, certe domande possono dare veramente fastidio specialmente se sono basate su scarsa conoscenza o credenze mistiche.
    Da qui la chiusura. Non credi? Non credete?

    Teie




    certo, è possibile. Tuttavia, quello che in più di un'occasione mi ha sorpreso è la mia personale esperienza. E l'esperienza attraverso EgiTToPhiLìa.
    Probabilmente avete notato tutti che spesso risultano sul Forum utenti anonimi.
    Se tra questi vi sono molte persone magari semplicemente di passaggio, a volte ho potuto appurare che si tratta anche di persone appassionate e anche legate professionalmente all'Egittologia.
    Alcuni di questi mi contattano via mail, a volte mi porgono i loro complimenti per il Forum, definito, a loro dire, completo ed esaustivo per la materia trattata.
    In alcune occasioni, il contatto epistolare va avanti per un po' e rispondono anche volentieri ai miei interrogativi. Altre si interrompe sul nascere e non ricevo una seconda risposta. Tuttavia, non è mai accaduto che accettassero l'invito ad intervenire direttamente nel Forum (senza che ciò debba necessariamente implicare la dichiarazione della loro reale identità), almeno... non credo.... poi non so dire se dietro alcuni dei vostri nick, si "nasconda" uno di loro [SM=x822714].
    Questo atteggiamento, tra l'altro, non l'ho ravvisato limitatamente a questo Forum, ma lo riconosco come generico, avendo avuto modo di appurare anche per altre vie, le medesime reazioni.

    Pertanto, mi chiedo:

    perchè non si espongono, anche più o meno anonimamente? Ritengono forse che, in fin dei conti, internet non rappresenti un valido strumento di divulgazione culturale e scientifica?
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    pizia.
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    - ShemsetRa -
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    00 01/04/2008 22:19
    Ebbene sì,mi avete smascherata.
    Qualche anno fa entravo in un forum con il nik "Patrizia" [SM=x822752]
    [SM=g999107]
    Lasciamo perdere perché usavo il nome di mia zia... [SM=g999108]

    Sì sì, avete proprio ragione, tutt'e due.
    Penso che abbia ragione Teie, quando dice che gli egittologi famosi saranno infastiditi, come noi e anche più, da corrispondenza di vario genere, ma in particolare da lettere che, una volta aperte, contengono omini verdi, atlantide, esoterismi vari, ecc.

    Ho fatto spesso considerazioni di questo genere riguardo Egittophilia, cercando di mettermi nei panni dell'utente e non è stato difficile, perché anche io prima di essere mod sono stata utente.
    Perché non ho abbandonato Egittophilia, ma invece sono rimasta e ho proprosto anche la mia collaborazione?
    Perché mi sono trovata bene.
    Di conseguenza chi scappa si è trovato male?
    Un po' sì e un po' no.
    Alcuni si sono trovati male perché proponevano un approccio differente dal nostro. Non posso credere infatti che qualcuno vada via solo perché altri la pensano diversamente, dove sarebbe allora la libertà di pensiero?
    Alcuni non si sono trovati male, ma non si sono più visti ugualmente perché partecipare ad un forum è un impegno e anche grosso e forse non tutti hanno il tempo necessario.
    In particolare nomi famosi dell'egittologia italiana non hanno tempo per queste cose, anche se immagino bazzichino i forum per sapere se si parla un po' di loro, ma non scrivono e non rispondono perché altrimenti dovrebbero tenerci lezione tutto il giorno e spiegarci tante cose che sono lontanissime dal nostro modo di accostarci allo studio. Sarebbero costretti a dire mezze frasi, oppure a fare lunghi discorsi tirandosi allo scoperto.
    E poi ricordiamoci che questa gente viene pagata per insegnare, non lo fa gratis.
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    -Kiya-
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    00 02/04/2008 07:08
    Re:
    pizia., 01/04/2008 22.19:


    E poi ricordiamoci che questa gente viene pagata per insegnare, non lo fa gratis.





    Ecco la sostanziale differenza tra Egittologo ed Egittophilo, oltre il titolo ufficiale naturalmente.

    L'Egittofilo è colui che spenderebbe tutte le 24 ore della sua giornata, se solo potesse, a parlare dell'antico Egitto. E gratis! [SM=x822710]

  • Hatshepsut76
    Viandante
    00 02/04/2008 11:47
    Re: Re:
    -Kiya-, 02/04/2008 7.08:





    Ecco la sostanziale differenza tra Egittologo ed Egittophilo, oltre il titolo ufficiale naturalmente.

    L'Egittofilo è colui che spenderebbe tutte le 24 ore della sua giornata, se solo potesse, a parlare dell'antico Egitto. E gratis! [SM=x822710]




    verissimo! [SM=g999103]


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    pizia.
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    - ShemsetRa -
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    00 02/04/2008 15:29
    Si possono fare altre considerazioni, sempre cercando di vedere la cosa dal punto di vista dei grandi nomi dell'egittologia ufficiale italiana.
    E qui intendo riabilitarli e giustificarli.
    La maggior parte di essi ha un impegno di isegnamento della materia, ma non solo.
    Ad essi è affidato l'uso - il buon uso - dei parchi fondi finanziari dedicati alla ricerca archeologica, davvero esigui nel nostro paese bisognoso, ridicoli per quanto riguarda la parte destinata agli scavi all'estero.

    E' comprensibile se tendono a circondarsi dei più dotati fra i loro studenti per farne discepoli, un po' per contrastare la generale propensione al mistero di cui parlava Teie e un po' perché l'insegnamento prevede un giudizio inevitabile a cui tutti vengono sottoposti, senza che questo si trasformi nella certezza di poter lavorare.
    Insomma, è una responsabilità! [SM=g1361799]