00 18/02/2008 10:13
Nuovo Zanichelli

Egittologo: Studioso, esperto di egittologia.
Egittologia: Disciplina che studia scientificamente le civiltà, i popoli e le arti dell’Antico Egitto.
Scientificamente: In modo scientifico. Secondo i metodi della scienza.
Scienza: Conoscenza esatta e ragionata che qualcuno ha grazie allo studio, all’esperienza, all’osservazione.
Uno può diventare Egittologo studiando per conto proprio o approfondendo i suoi studi in qualche Università. Lo studio autodidatta non rilascia, a differenza di quello presso le Università, alcun titolo accademico.

Detto questo è evidente che la Grande Ricerca viene portata avanti dalle Università e dai loro ricercatori, sia per l’autorità rivestita sia per i mezzi a disposizione.
Agli Egittologi autodidatti o titolati, non legati ad alcuna Università, rimane il piacere di studiare sui libri e portare avanti le ricerche a piccolo costo, quali quelle su alcuni aspetti dell’Egittologia, che per tanti motivi non sono affrontati dalla ricerca accademica o che comunque non richiedono la messa in opera di cantieri di scavo.

I risultati delle ricerche a tutti i livelli trovano poi sbocco in:

- pubblicazioni scientifiche (libri o articoli);
- pubblicazioni in genere (libri o articoli);
- conferenze varie;
- forum di egittologia.

E’ evidente che a volte i campi dei diversi egittologi tendono a sovrapporsi, sia per qualche importante scoperta o per delle ipotesi innovative.
E’ il caso di ricordare la scoperta effettuata da Bauval sulla possibile corrispondenza delle tre piramidi di Giza con le tre stelle della cintura di Orione. Il mondo accademico ha cercato di non considerare l’ipotesi dell’egittologo dilettante, ma alla fine ha dovuto ammettere che qualcosa di vero ci poteva essere.

Altra cosa è l’uso del termine “ortodosso”, che ha in se una valenza religiosa, ma che per estensione viene usato per considerare l’accettazione dei principi e delle pratiche di una dottrina.
E’ evidente la contraddizione. Ammettere dei principi e delle pratiche nell’Egittologia e considerare quest’ultima alla stregua di una dottrina, porta a cancellare il concetto di studio scientifico, che per definizione ammette sempre una critica costruttiva e un eventuale ripensamento .
Il termine viene impropriamente usato per dare peso alle ricerche e alle ricostruzioni storiche accademiche del momento. E’ noto infatti che anche queste cambiano a causa di nuove scoperte o nuove ipotesi, ma generalmente si può parlare di un linea di ricerca accettata dai più.
Faccio un esempio.
Oggi si parla di cronologia “ufficiale” per riferirsi ad una cronologia cortissima derivata dalle ipotesi di alcuni studiosi del secolo scorso. Questa cronologia “ufficiale” viene oggi contraddetta da alcuni ricercatori che, sulla base del calendario egizio, vorrebbero considerare ulteriori tagli, così da farla diventare estremamente corta. D’altra parte la cronologia da me proposta riconsidera le cronologie lunghe e porta a dimostrazione della sua validità tutta una serie di errori effettuati dagli egittologi.
E’ evidente che dobbiamo parlare di cronologia che è accettata dalla maggior parte degli egittologi e cronologie in controtendenza, ancora in fase di proposta o accettazione.