-francis-, 18/02/2008 18.28: .......... Una missione archeologica dell'Università della California e dell'Università di Groningen (Olanda) ha portato alla luce resti di ossa animali, vegetali carbonizzati (in particolare grano e orzo) e di materiali in ceramica che sono stati datati alla tarda epoca neolitica, intorno al 5200 a.C. Zahi Hawass, segretario generale del Supremo Consiglio delle antichità in Egitto, ha dichiarato, annunciando la scoperta, che si tratta del più grande e del più antico insediamento agricolo mai portato alla luce durante scavi archeologici. Prima che i faraoni prendessero il potere nella valle del Nilo, gli egiziani coltivavano grano e orzo, allevavano maiali, pecore, capre e bestiame, come dimostrano i resti delle ossa ritrovate nel Faiyum. Negli scavi sono stati rinvenuti anche diversi resti di focolari e numerosi pezzi di ceramica datati a oltre 7000 anni fa, due millenni prima della nascita della prima dinastia dei faraoni. (Fonte: Quotidiano.net esteri)