Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

Anagrafe

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    antonio crasto
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    EgiTToPhiLo/a
    Scriba
    00 01/02/2008 16:58
    Dice Teie:

    “per favore consideriamo che in Egitto non c'era l'Anagrafe”

    appoggia cennis:

    “in Egitto l'Anagrafe non esisteva... non gli passava neanche per l'anticamera del cervello...”


    Non so su quale base vengono fatte queste affermazioni. A me sembra strano che uno stato così organizzato come quello egizio, non registrasse le nascite e le morti dei suoi abitanti.
    In modo particolare mi sembra impossibile che queste registrazioni non siano state fatte per i personaggi della corte. E’ mai possibile che si ricordasse tutto a memoria: sovrani, mogli, figli, titoli vari?

    Non avranno avuto un’anagrafe computerizzata, ma credo che qualche scriba abbia registrato tutto. Ovviamente tutto quello che volevano fosse registrato.
  • cennis
    Viandante
    00 01/02/2008 17:18
    Secondo me, l'anagrafe come la intendiamo noi, non esisteva...

    Molto probabilmente, c'erano gli scribi che registravano tutto per conto dei faraoni...

    Scusami, forse non mi sono espresso bene...
    ciao da cennis. :D
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    -Kiya-
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    Sacerdotessa
    di ATON
    Thiatj

    - ḥtm mr r ry.t '3.t
    wts rn n ՚ḫ n itn,
    S3t n m3't -
    00 01/02/2008 17:27
    Concordo con l'ipotesi di Antonio. Quanto meno ritengo di poter considerare l'esistenza di periodici censimenti. Oltretutto necessari anche per organizzare la tassazione del popolo
  • cennis
    Viandante
    00 01/02/2008 17:51
    Ma io infatti ho detto che potevano esserci gli scribi che trascrivevano il tutto...
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    -Kiya-
    Post: 41.058
    Post: 22.720
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    Sacerdotessa
    di ATON
    Thiatj

    - ḥtm mr r ry.t '3.t
    wts rn n ՚ḫ n itn,
    S3t n m3't -
    00 01/02/2008 18:21
    Sì, Cennis.
    Ho citato Antonio perchè ha dato vita alla discussione, ma non intendevo negare quanto tu hai affermatoo successivamente.

    Come leggi, ho confermato, praticamente, anche la tua riflessione
  • cennis
    Viandante
    00 01/02/2008 18:29
    Ok Kiya...
    non avevo capito il senso della frase e l'ho interpretato male
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    Hotepibre
    Post: 6.318
    Post: 5.073
    Registrato il: 14/09/2006
    Colei/Colui che siede alla
    destra della Sacerdotessa
    Capo del Tesoro

    Scriba del
    Tempio di Thot

    00 02/02/2008 00:05
    Come in tutte le Corti poligame, doveva effettivamente esistere almeno un registro delle "sacre unioni" tra il re e le sue mogli o concubine giacchè anche dalla data di un concepimento potevano derivare ripercussioni di carattere politico come, ad esempio (e scusate se è poco), la successione al trono.
    La sola data di nascita, infatti, non sarebbe bastata poichè era da interpretare non la nascita, ma l'atto che ad essa aveva dato luogo come effettivamente compiuto dal sovrano.
    Quanto all'anagrafe, credo che esistesse sicuramente per l'entourage reale e forse un minimo di anagrafe doveva esistere anche per il popolo verosimilmente presso i templi locali.
    Forse non una anagrafe come la intendiamo noi oggi, ma come esisteva un censimento del bestiame non è credibile che non esistesse un censimento anche delle nascite o delle morti.
  • cennis
    Viandante
    00 02/02/2008 00:09
    Infatti caro Hot, è quello che ho voluto far intendere io...

    Non un'anagrafe come la intendiamo noi, ma (secondo me) degli scribi che riportavano tutto...
    CIAO, cennis
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    antonio crasto
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    Post: 1.739
    Registrato il: 22/05/2007

    EgiTToPhiLo/a
    Scriba
    00 02/02/2008 08:11
    Vedo che stiamo giocando con le parole.
    Dal Nuovo Zingarelli: Anagrafe
    1. Registro in cui sono indicati i mutamenti numerici della popolazione di un comune e lo stato giuridico delle componenti la stessa.
    2. Ufficio comunale in cui è custodito tale registro.

    Se sostituiamo la parola rigistro con papiro avremmo forse la definizione egizia.

    E' possibile che le registrazioni avenissero al tempio e non al comune, ma non mi sembra che faccia molta differenza.

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    Maat Ka Ra
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    EgiTToPhiLo/a
    Scriba Reale
    00 02/02/2008 09:56
    Mi permetto di aggiungere una mia riflessione in merito.
    Tosi, nel suo libro sulla figura della donna, parla di registrazione di alcuni atti che noi definiremmo di "matrimonio", sulla base dei beni apportati dalle famiglie di derivazione, quando il valore raggiunto era ragguardevole. Fa notare che registrazioni di questo tipo che sono state rinvenute risalgono all'inizio dell'Epoca Tarda e alla Ta Set Maat.
    Ora, è pur vero che sono le poche testimenianze di atti di diritto di famiglia che ci sono giunti, ma è chiaro che una certa complessità l'avevano e nasce quindi spontaneo il dubbio che vi fossero in origine registrati atti, per così dire, più semplici. Al'interno dei templi, per esempio, chi vi viveva veniva ben registrato. Sempre Tosi spiega che quando una persona povera e senza figli veniva a mancare, lo "Stato" provvedeva alla sua sepoltura, il che denota una necessità ovvia di registrare questo genere di eventi.... [SM=x822724]
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