00 19/04/2007 18:31
Sto leggendo l'ultimo romanzo della scrittrice Elizabeth Peters, la cui protagonista è Amelia Peabody (Il mistero della città perduta).
Se devo essere sincera il primo che ho letto mi ha lasciata un po' perplessa. Le vicende si svolgono nel primo periodo del Novecento ed anche il modo di scrivere è simile. In particolare i dialoghi dei protagonisti (inglesi) rispecchiano il modo di vivere e di parlare di allora.
Però, via via, i romanzi si sono fatti più interessanti, forse perchè ci si abitua a questo modo di scrivere ma anche perchè i personaggi, molto ben descritti, ti entrano nell'animo come amici.
La scrittrice, comunque, che è egittologa, ben descrive l'Egitto di quei tempi, le superstizioni, la gente, i luoghi, i siti.
Soprattutto dimostra una vera conoscenza della storia dell'antico Egitto e mai, dico mai, una volta l'ho colta in fallo.
Le trame dei vari romanzi si svolgono, di volta in volta, in siti diversi, molto ben descritti e documentati.
Una lettura piacevole, i classici romanzi da leggere sotto l'ombrellone, nei quali, oltre all'archeologia, il filone si snoda fra misteri e thrilling.