E' noto che la consorte del Re, lungo il corso dell'intera storia delle dinastie Egizie, rivestisse un ruolo di particolare rilevanza.
Ciò comportava diritti, ma anche doveri, come racconta ad esempio la storia di Teye, personalità di prima importanza in ambito diplomatico e probabilmente non solo.
Ma quali erano le regole a cui la Grande Sposa Reale doveva attenersi, ad esempio, quando il sovrano, il suo sposo, moriva? e soprattutto, è possibile affermare che esistessero regole precise a riguardo?
la domanda è nata oggi, da un'interessante scambio di opinioni avvenuto tra me e Maat Ka Ra.
L'oggetto della chiacchierata ha preso spunto dal topic dedicato ad Hatshepsut e Thhutmosi III.
La regina in questione detenne il titolo di Grande Sposa Reale anche successivamente alla morte del consorte. Fu una scelta? fu un'imposizione? o forse una necessità?
Come mai invece, circa 200 anni dopo, alla morte di Amenhotep III le cose sembrano essere andate diversamente? Teye mantenne il suo titolo anche dopo la morte del Marito? Lo condivise con Nefertiti, consorte del nuovo sovrano? o forse glielo cedette perchè non era accettabile la presenza di due Grandi Spose Reali?
Quali altri casi possiamo analizzare a riguardo, nel tentativo di comprendere se è possibile parlare di un protocollo preciso, magari mutato nel corso del tempo, oppure no?
attendiamo il vostro contributo in proposito