Scritto da: pizia. 04/12/2006 23.44
Complimenti per il tuo lavoro W-h!
Ma... forse ci avrai quasi fatto l'abitudine, per la storia di Atlantide io non ho molta simpatia, ma se proprio devo pensare ad un'Atlantide per deformazione mia preferisco pensare all'Egitto!
A parte gli scherzi, la tua ricerca evidenzia una particolarità che ancora è leggibile sotto la superficie dell'acqua, ma vorrei capire se hai già vagliato delle ipotesi su questo fatto.
Potrebbe essere che un tempo, forse a causa della glaciazione il mare avesse un livello più basso e lasciasse emergere tratti di costa che poi vennero innondati?
Oppure fu quel lembo di terra ad inabissarsi, e questo movimento avvenne lentamente oppure traumaticamente?
E il fatto che compaia su una carta geografica, può voler dire che l'autore della carta non era mai stato lì a verificare e si basava per la sua opera su fonti più vecchie, magari copiate a loro volta da fonti più vecchie, magari ricopiate a loro volta...
Anche ate grazie per i complimenti (ho dimenticato qualcuno
)
Neanche io ho simpatia per il mito di Atlantide. Preferirei parlare dell’Isola di Scheria descritta da Omero nell’Odissea.
Platone aveva i suoi buoni motivi per creare il mito di Atlantide (deformazione greca della parola semitica Atalu o Attàlu, detta poi da un sacerdote egizio… - studi di Giovanni Semerano).
Atene, sua città natale, si trovava all’epoca in una profonda crisi politica.
Come ho scritto nel post precedente, avevo già vagliato l’ipotesi dell’inondazione post glaciale, ma quel picco di montagna mi ha fatto cambiare idea. Credo, inoltre, che se si segue il racconto di Omero, l’inabissamento deve essere avvenuto in modo traumatico, ma non so dirti quali sono i motivi. Tutto il bacino del Mediterraneo era instabile, come lo è adesso. Ma qualche millennio fa lo era molto di più a causa dello scioglimento dei ghiacci in modo così rapido.
Poi secondo me le fonti da cui ha attino Claudio Tolomeo sono molto antiche. C’è da tenere in considerazione che il personaggio è stato un assiduo frequentatore della biblioteca di Alessandria
, dove Tolomeo I vi custodì tutti i “documenti” che Alessandro Magno prese dalle città conquistate, e in queste c’è anche Tiro…
wild heart