Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

Novità: Uno spazio dedicato ai viaggi nella Terra dei Faraoni

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    -Kiya-
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    Sacerdotessa
    di ATON
    Thiatj

    - ḥtm mr r ry.t '3.t
    wts rn n ՚ḫ n itn,
    S3t n m3't -
    00 15/11/2006 23:18
    Su consiglio del nostro .Bata., che ho avuto il piacere di reincontrare quest'oggi, ho dato vita a questo spazio che accoglierà tutto quel che riguarda i viaggi in Egitto:

    esperienze vissute;
    itinerari seguiti;
    consigli e informazioni
    per chi si appresta a visitare la Terra dei Faraoni e le sue meraviglie;
    nonchè il "Diario di Viaggio" per coloro che avranno la fortuna di partire da ora in poi, per poter condividere con noi quest'esperienza meravigliosa, permettendoci di partecipare e viaggiare a nostra volta, senza chiudere gli occhi [SM=x822712] ;
    e tutto quanto un viaggio possa contemplare.

    Quindi mano alle valigie e non scordate carta e penna per registrare ogni singolo istante trascorso a.... casa! [SM=x822713]
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    -AndreaMI-
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    EgiTToPhiLo/a
    Suddito
    00 16/11/2006 11:07
    posso iniziare io.
    allora io ho "abitato" in Egitto per 3 mesi nel 2000 e mi sono trovato benissimo con le persone e con i luoghi.
    che dire? un posto magico.
    In quei mesi ho avuto la possibilità di viaggiare in un modo che i turisti normali non credo riuscirebbero a fare... ho nel cuore i lunghi viaggi in treno lungo la valle del nilo... persone fantastiche incontrate nei viaggi che dividevano la loro colazione con noi... scarpinate nei vicoli del cairo, cavalcate nel deserto (non scorderò un vecchietto che aveva una borsa frigo nel deserto e vendeva bibite a chi si avventurava a cavallo)...
    se posso essere utile nel mio piccolo chiedete pure.
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    Maat Ka Ra
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    EgiTToPhiLo/a
    Scriba Reale
    00 16/11/2006 18:21
    beh, sarebbe interessante sapere tutto! [SM=x822710]

    comincia pure! [SM=x822720]
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    -Kiya-
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    Sacerdotessa
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    - ḥtm mr r ry.t '3.t
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    00 16/11/2006 19:14
    Re:

    Scritto da: -AndreaMI- 16/11/2006 11.07
    posso iniziare io.
    allora io ho "abitato" in Egitto per 3 mesi nel 2000 e mi sono trovato benissimo con le persone e con i luoghi.
    che dire? un posto magico.
    In quei mesi ho avuto la possibilità di viaggiare in un modo che i turisti normali non credo riuscirebbero a fare... ho nel cuore i lunghi viaggi in treno lungo la valle del nilo... persone fantastiche incontrate nei viaggi che dividevano la loro colazione con noi... scarpinate nei vicoli del cairo, cavalcate nel deserto (non scorderò un vecchietto che aveva una borsa frigo nel deserto e vendeva bibite a chi si avventurava a cavallo)...
    se posso essere utile nel mio piccolo chiedete pure.




    apri pure un topic tutto tuo in questa cartella ("Nuova Discussione")e..... RACCONTACI TUTTO! [SM=x822723]
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    -AndreaMI-
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    EgiTToPhiLo/a
    Suddito
    00 17/11/2006 10:12
    ormai sono passati 6 anni... facciamo che nel w.e. mi riguardo le foto e i video che ho fatto per fare mente locale... così vi posso scrivere un po' meglio la mia esperienza, senza dire castronerie... [SM=x822746]
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    -Kiya-
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    Sacerdotessa
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    Thiatj

    - ḥtm mr r ry.t '3.t
    wts rn n ՚ḫ n itn,
    S3t n m3't -
    00 17/11/2006 11:03
    ansiosa di leggerti [SM=x822712]
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    -francis-
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    Colei/Colui che siede alla
    destra della Sacerdotessa
    Scriba Reale

    - Waenra,
    MerytWaenRa, Semenet -
    00 17/11/2006 12:13
    Se non ricordo male (la memoria mi sta abbandonando...) [SM=x822720] ho già inserito l'esperienza del mio primo viaggio nel medio Egitto. [SM=x822713]
    Se così fosse non vorrei ripetermi. [SM=x822731]
    Magari posso inserire un articolino che avevo scritto in occasione del mio viaggio nel 2004. Ora lo cerco...
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    Maat Ka Ra
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    EgiTToPhiLo/a
    Scriba Reale
    00 17/11/2006 17:36
    Francis, ti ricordi dove l'avevi postato? io me li copio e mi li tengo da parte e quando sono un po' giù li rileggo....non ho il tuo sul Medio Egitto e mi piacerebbe! [SM=x822709]
    adesso che ci penso io non ho mai postato il mio viaggio...nonl'ho mai raccontato bene... [SM=x822735]
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    -francis-
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    - Waenra,
    MerytWaenRa, Semenet -
    00 17/11/2006 18:16
    Il mio viaggio ad Akhetaten.

    Partiamo dal Cairo in treno per raggiungere El Minya. E subito la prima meraviglia. Il treno passava praticamente in mezzo ai cortili delle case di fango dentro le quali si potevano vedere animali, bambini, vecchi che vivevano tutti insieme appassionatamente. Scene davvero da presepio che ti infondevano un senso di pace e serenità, anche se la miseria era tangibile, ma non miserabile. Al El Minya prendiamo alloggio nell'albergo prenotato dal nostro amico, un albergo a zero stelle ma dignitoso, vecchissimo ma pulito. Alla reception, se così si può chiamare, ci riceve un vecchietto che si profonde in salamelecchi quando legge la lettera di presentazione del nostro amico, che ha voluto farci a tutti i costi perchè, diceva, in Egitto si usa così. Alla sera, a cena, come cameriere si presenta lo stesso vecchietto, però con una giacchetta bianca striminzita, che gli arrivava appena all'ombelico. Come abbiamo potuto constatare, lui era anche il cuoco. Tutto molto simpatico. La mattina dopo, passeggiando sul lungonilo, vediamo alcuni bambinetti che giocavano a pallone. Mio figlio si è subito inserito ed ha giocato con loro, mentre noi chiacchieravamo, si fa per dire perchè io non conosco l'inglese e mio marito solo quello scolastico, con i residenti meravigliati di vederci in mezzo a loro. Infatti il luogo non è affatto turistico. Essendo rimasti senza soldi egiziani, ci siamo recati in banca a scambiare 50$. L'impiegato della banca (un ufficietto scuro e polveroso) alla vista dei 50$ è rimasto senza parole, non sapeva cosa fare, ed è andato a chiamare il direttore. Questi ci ha fatto sedere, ci ha offerto da bere e solo dopo un certo periodo di tempo ci ha portato i soldi egiziani. Secondo me non ne aveva tanti (per loro) e ha mandato qualcuno a chiedere rinforzi.

    Ma torniamo, dopo questa pausa folcloristica, alla spedizione nella Città del Sole. Contrattiamo un taxi che terremo per tutta la giornata. Questo è un buon sistema per viaggiare perchè i tassisti ti fanno anche da guida, portandoti in posti che non sempre sono segnalati sulle guide. Il Medio Egitto è molto verde, si vedono campi coltivati di cotone a perdita d'occhio. Arriviamo sul Nilo, passando in mezzo a queste colture ed a paesini da fiaba, con le donne che lavano i panni e le vettovaglie nel canale parallelo al Nilo, bambini che fanno il bagno fra mucche e montoni, contadini che irrigano i loro campi...

    Una volta arrivati sulle sponde del fiume che ci ha "donato l'Egitto", saliamo su un barcone che ci porta sull'altra sponda, attraversiamo a piedi una distesa verde tra case di contadini e bambini che ci hanno accompagnato tenendoci per mano e arriviamo...

    alla Città del Sole, Akhetaten!

    "All'interno di queste quattro stele, dalla montagna orientale a quella occidentale, si trova Akhetaten. Essa appartiene a mio padre, Ra-Horakhty, che vive appagato nella contrada della luce nel nome di Shu che è Aten, il quale dona eternamente la vita, con le montagne, i deserti, le pianure, le terre vergini, gli altopiani, i campi, l'acqua, le rive, la popolazione, il bestiame, gli alberi e tutte le altre cose che mio padre farà esistere per sempre".

    In realtà oggi la città è scomparsa. Rimane una immensa distesa di sabbia che si estende dal Nilo sino alle colline dove sono state scavate le tombe dei nobili.
    Vi arriviamo a bordo di un trattore che si tira dietro un carretto improvvisato sul quale ci sistemiano (mio marito, mio figlio ed io). Mentre attraversavo quella distesa mi è sembrato di vivere dentro ad un sogno: il deserto parlava ed io vedevo gli antichi egizi camminare su quella sabbia dorata. L'atmosfera era magica.
    Giunti ai piedi della falesia iniziammo ad inerpicarci sull'erta che portava alle tombe, calpestando migliaia e migliaia di cocci di vecchie anfore. Da lassù si godeva uno spettacolo stupendo: il Nilo, una sottile striscia di verde e quello che era rimasto di Akhetaten: il nulla ma il tutto.
    Una leggera brezza mitigava il caldo di agosto, mi sedetti e rimasi per tanto tempo assorta ed incantata a sognare.

    Sono tornata altre due volte in questo sito, constatando, con mio sommo orrore, i cambiamenti.
    Nel 2004 visitammo, anche se era ancora in fase di ristrutturazione, la tomba di Akhenaten. Allora il trattore era stato sostituito con una specie di jeep a bordo della quale percorremmo la decina di chilometri, di strada sterrata, dello uadi che porta alla tomba. Ma già allora si intuivano i cambiamenti che sarebbero stati apportati.
    Infatti, nel marzo di quest'anno, li ho potuti constatare.
    Il passaggio del Nilo si effettua direttamente sul pullmino ed ovviamente, una volta giunti sull'altra riva, è il pulmino che ci porta in giro. Perciò le atmosfere e le sensazioni sono imprigionate dentro la lamiera. Ma il mio orrore è stato quando ho visto che lo uadi che porta alla tomba è stato... asfaltato!
    Fra qualche anno, se avrò la fortuna di tornarci, mi aspetto di trovare il trenino colorato come alla Valle dei Re, i banchetti con i venditori di souvenir e parcheggi di cemento armato.


    Tornare nel sito tanto amato
    che un giorni ci vide felici
    regnare sul popolo egizio
    è un sogno che si è avverato.

    Che gioia mi dà all'orizzonte
    adorare il Dio Aten creatore
    le cose più belle esistenti
    ha creato, per noi, con amore.

    Risplende ogni giorno nel cielo
    portando la vita nei cuori
    affamati del suo dolce calore
    assetati del suo nettare puro.

    Riposa, la notte, il Dio Buono
    stancato dal lungo cammino
    ogni anima gli chiede perdono
    affinché risorga al mattino.

    Anche noi che siamo suoi figli
    adoriamo il suo suolo natio
    e preghiamo perché i perigli
    non distruggano il re, tanto pio...

    Nefertiti e lo sposo Akhenaten
    felici sul cocchio di elettro
    trotterellano per Akhetaten
    portando collari sul petto.

    Emulando i lor faraoni
    Semenet e Maatenaten (io e Daniele)
    andranno nel sito di Aten
    a raccogliere sabbia ed onori.

    Adesso che sono pronati
    a baciare la terra divina
    Akhenaten e la sua Nefertiti (sempre io a Daniele)
    di testa, sono proprio partiti!

    NB - IN effetti la terra l'abbiamo baciata veramentye!



    ORIZZONTE DI LUCE

    E' bello, dall'alto del colle
    ammirare la vasta pianura,
    pensare che un giorno lontano
    su quella distesa sabbiosa
    vivevano, felici e sereni
    i nostri antenati egiziani.

    Immaginare i bambini giocare
    sul fiume adorato e benigno,
    scultori, pittori e artigiani
    adornare le case con cura;
    scudieri, aurighi e arcieri
    sui carri dorati sfrecciare.

    Felici nei vestiti di bisso
    i reali amati da Aten
    ogni giorno, dall'alba al tramonto
    portavano offerte nel tempio;
    le figlie, un po' birichine
    correvano intorno, allegramente
    ma il re, che tanto le amava
    chiudeva un occhio, e sorridente
    prima le accarezzava, poi le baciava.

    Felici scorrevano i giorni
    in quella città costruita
    in onore dell'unico Dio.
    Or, dall'alto della rupe orientale
    guardandomi intorno commossa
    penso alla storia passata,
    son felice di esser tornata
    in questo posto pieno di amore
    dal quale non vorrei più partire.

    Non voglio lasciare Akhetaten
    senza aver portato gli onori
    nella tomba del mio faraone.
    Sosterrò in quell'antro divino
    pregherò il Dio Sole splendente
    una lacrima scenderà sulla guancia
    che Akhenaten asciugherà.

    A parte, se interessano, posso pubblicare una serie di foto (ieri ed oggi)






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    Maat Ka Ra
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    EgiTToPhiLo/a
    Scriba Reale
    00 17/11/2006 18:25
    Si!! Ti prego! Se ti fa piacere... [SM=x822712]
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