Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

Geroglifici di Soleb

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    Biceleon
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    EgiTToPhiLo/a
    Artista del Re
    00 23/10/2006 12:32
    I più traducono il cartiglio in “Terra degli Shosu (oppure Shasu) Jhw”, Alan Gardiner ed altri identificano gli Shosu con dei Beduini del deserto che delimita a sud la Palestina.
    Sull’argomento ho trovato una traduzione di un articolo di Siegfried Herrmann:

    freeweb.lombardiacom.it/bergheim/dio/jhw%20insoleb/jhw%20in%20s...

    Comunque anche questi non traduce Yehua. Quello che non capisco è perché tutti gli egittologi preferiscano la traduzione Yahu.
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    Maat Ka Ra
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    EgiTToPhiLo/a
    Scriba Reale
    00 23/10/2006 13:00
    Gardiner:
    "t3 S3sw" = terra dei Beduini, riferendosi al deserto a est, quindi presumibilmente il Sinai...
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    Maat Ka Ra
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    EgiTToPhiLo/a
    Scriba Reale
    00 23/10/2006 13:16
    ho tagliato la testa al toro ed ho scritto ad un amico esperto per avere delucidazioni. La mia impressione comunque è che in questo tempio

    oi.uchicago.edu/OI/MUS/PA/EGYPT/BEES/IMAGES/BEES_SOLEB.html

    siano rappresentati i soliti "nemici" d'Egitto sottomessi e veneranti il Re, in questo caso Amenhotep Nebmaatra. Avrei anche un'altra idea in merito, ma a questo punto attendo la risposta da parte di questa persona per postarla qui....
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    Maat Ka Ra
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    EgiTToPhiLo/a
    Scriba Reale
    00 23/10/2006 16:51
    Dunque, il risultato è il seguente, così come l'amico F mi ha spiegato:
    Così come è scritto, il nome nel segno della fortezza si traslittera
    così: t3 S3sw yhw3w (o, forse meglio, trattandosi di popolazione
    straniera, adotterei la traslitterazione sillabica che suona così:
    yhww), con pronuncia convenzionale: ta shasu yhwaw, cioè 'i beduini di
    Yhwaw ( o Yhaww). Effettivamente, il nome yhwaw potrebbe anche essere
    ricondotto, con una buona dose di buona volontà, a Yahvè, ma bisogna
    fare qualche osservazione. Innanzi tutto, la presenza della w finale ci
    porta verso un altro nome. Faccio un banale esempio. E' come se, fra
    10.000 anni qualcuno trovasse una inscrizione col nome del sarto Dior
    senza ulteriori indicazioni, e volesse ricondurla alla parola Dio:
    tanto c'è solo una consonante in più alla fine.... Poi mi ha colpito
    l'assoluta incompetenza nella scrittura egizia del compilatore delle
    chiose relative all'iscrizione che compaiono sopra alla fotografia.
    Accanto a 'sw' dice che è un segno figurativo del re d'Egitto. Sì,
    certo, ma in tutt'altro contesto. Qui il segno 'sw' ha esclusivamente
    valore fonetico. Poi il segno w3, lo interpreta come l'ureo(!), e,
    infine ciliegina sulla torta, il pulcino che chiude la parola viene
    inteso come Hor (!!). Ne avesse fatta una giusta... In ultimo, esprimo
    dubbi sull'autenticità della fotografia. Io sono stato a Soleb, e tutti
    quei massi con le iscrizioni dei popoli stranieri assoggettati ad
    Amenofi III giacciono sulla sabbia o su pietrisco: non vedo come possa
    essere giustificata la presenza di tutta quella verde erbetta lì
    attorno.....

    ...e poi mi aggiunge:
    Ora devo fare due osservazioni. Una è che ho letto appena adesso che il
    'reperto' è la copia di un'iscrizione geroglifica, che probabilmente si
    trova in un giardino inglese... Ecco giustificata la verde erbetta.
    Poi, seconda cosa, nella tua mail mi ero fermato ai link, e non avevo
    letto le tue deduzioni. Posso dire che non hai sbagliato affatto, e che
    la lettura di Yahvè è senz'altro una forzatura. E di ciò deve essersi
    accorto anche l'autore dell'articolo, che mette, prudentemente, la w
    fra parentesi....


    questo è quanto... [SM=x822712]
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    pizia.
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    Colei/Colui che siede alla
    destra della Sacerdotessa
    Capo del Tesoro


    - ShemsetRa -
    Architetto Reale

    00 23/10/2006 19:26
    Il F. che conosce Maatkara è sempre chiarificante! [SM=x822713]
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    Maat Ka Ra
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    EgiTToPhiLo/a
    Scriba Reale
    00 23/10/2006 19:33
    ...ha la superba e poco diffusa abitudine di chiamare le cose col loro nome. Ce ne sono pochi come lui! [SM=x822713]
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    -Kiya-
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    Sacerdotessa
    di ATON
    Thiatj

    - ḥtm mr r ry.t '3.t
    wts rn n ՚ḫ n itn,
    S3t n m3't -
    00 23/10/2006 20:11
    quoto! [SM=x822753]
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    Maat Ka Ra
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    EgiTToPhiLo/a
    Scriba Reale
    00 23/10/2006 20:32
    Bicelon,
    spero di esserti stata utile ( più che io, soprattutto F.)
    ora io sono assai curiosa di sapere che tipo di ricerca stai facendo, se posso chiedere. [SM=x822708]
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    Biceleon
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    EgiTToPhiLo/a
    Artista del Re
    00 23/10/2006 22:25
    Carissima Maat Ka Ra
    ti ringrazio per la mediazione con il tuo esperto amico F., di cui ho apprezzato l’intervento, purtroppo però l’attenzione è andata tutto sul testo dei due scrittori Messod e Roger Sabbah, che io avevo citato solo perché parlano dell’argomento, pur non condividendone le conclusioni.
    Avrei preferito infatti che venisse analizzato quanto detto dal Sig. Gertoux in:

    gertoux.online.fr/divinename/exceptional/documents.htm

    Comunque, escludendo il termine Yahve, io non ho ancora capito se è giusto tradurre Yahu come fanno tutti gli egittologi (almeno per quello che so) o Yehua come fa il Sig. Gertoux.
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    Maat Ka Ra
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    EgiTToPhiLo/a
    Scriba Reale
    00 23/10/2006 22:54
    se ho capito bene, Gertoux nella sua traslitterazione mette una "e" davanti alla "h". Questa è una forzatura, come possiamo dire se quella "h" viene letta o no, e se si, se le viene assegnata una vocale, e perchè proprio la "e"? L'area in questione non è mai stata identificata con precisione, mi pare, e lui stesso lo ammette che altri studiosi la pensano così, salvo poi dire che secondo lui è inverosimile senza spiegare le ragioni del suo dissentire. Come ti ho già detto, io non sono certo un'esperta di geroglifici (magari!), ma tra le prime cose che si imparano vi è proprio il problema della vocalizzazione (come la definisce Gertoux). In molti casi non è certa e lo studio del geroglifico è, per questa ragione, dinamico.
    E' possibile che il nostro FrAnkh ci dica qualcosa di più in merito: è certamente una voce più autorevole della mia (ci va poco! [SM=x822712] )
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