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"Le Lettere di Amarna" di Mario Liverani

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  • Hatshepsut76
    Viandante
    00 13/07/2006 19:54



    Titolo: Le lettere di el-Amarna. Vol. 1: Le lettere dei «Piccoli re».
    Prezzo e disponibilità del vol. 1: verifica
    Dati: 304 p. (cur. Liverani M.)
    Anno: 1998
    Editore: Paideia
    Collana: Testi del Vicino Oriente antico


    Le lettere di el-Amarna: vol. 1








    Titolo: Le lettere di el-Amarna. Vol. 2: Le lettere dei «Grandi re».
    Prezzo e disponibilità del vol. 2: verifica
    Dati: 176 p. (cur. Liverani M.)
    Anno: 1999
    Editore: Paideia
    Collana: Testi del Vicino Oriente antico


    Le lettere di el-Amarna: vol. 2




    -Kiya-, 13/07/2006 18.11:

    Le "lettere di El-Amarna" sono ciò che resta dell'archivio dei rapporti esterni del Faraone egiziano Amenhotep IV. Dai loro contenuti si evince che furono scritte a cavallo di tre regni, quello di Amenhotep III, quello di Amenhotep IV e quello di Tutankhamon. Tra i destinatari di questa corrispondenza compare anche la Regina Teye; ragion per cui si puuò affermare la notevole importanza che ella rivestiva in campo diplomatico. Sorprende che nessuna di esse fosse rivolta a Smenkhkhara, il cui regno si pose tra quello di Amenhotep IV, all'epoca Akhenaton, e quello di Tutankhamon. Forse ciò è imputabile al fatto che il ritrovamento non riguarda l'archivio completo, ma solo una piccola parte (circa 1/10!)

    Circa 40 lettere sono scambiate tra il Faraone e i re asiatici indipendenti (di Hatti, Arzawa, Mitanni, Assiria, Babilonia e Alashiya (forse Cipro). Il resto riguarda messaggi provenienti dai vassalli egizi di Siria e Palestina.

    Le lettere sono iscritte su tavolette di argilla, in caratteri cuneiformi, prevalentemente in lingua babilonese, ritenuta il linguaggio "diplomatico" dell'epoca.

    L'importanza di queste lettere è fondamentale. Si può, così, infatti, grazie alla corrispondenza di piccoli re locali o dei funzionari egiziani all'estero, ricostruire l'organizzazione politica estera egiziana; fondamentalmente il sistema politico locale, basato su piccoli regni autonomi sotto il protettorato egiziano restava intatto.
    I piccoli re siro-palestinesi erano legati al sovrano egizio da un semplice giuramento di fedeltà, mentre un controllo più diretto avviene attraverso la suddivisione in tre provincie: Amurru (sulla costa fenicio-libanese); Ube (all'interno della Siria), Canaan (ovvero la Palestina).
    In tre città principali di questi territori risiedevano i funzionari egizi, e le relative forze militari, incaricati della sorveglianza sui regnanti locali e della raccolta dei tributi, nonchè responsabili dei necessari interventi diretti nelle lotte che potevano insorgere tra le realtà locali.





    [Modificato da -Kiya- 09/01/2011 18:04]
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    -francis-
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    Post: 3.441
    Registrato il: 26/02/2006
    Colei/Colui che siede alla
    destra della Sacerdotessa
    Scriba Reale

    - Waenra,
    MerytWaenRa, Semenet -
    00 13/07/2006 21:29
    Ho letto il secondo volume, quello dei Grandi Re.
    L'ho trovato molto interessante perché rispecchia il modo di approcciarsi, con il dovuto protocollo, da parte dei Grandi Re.
    Inoltre la lettura delle lettere, anche se il testo è spesso ripetitivo e petulante, dà l'idea del modo di pensare dei reali di allora. [SM=x822711]

    Tutti i messaggi iniziavano con questa frase: "A Nibmuwariya, re d'Egitto, mio fratello, così parla Tushratta, re dei Mitanni, tuo fratello. Io sto bene. A te salute. A Kelu-Heba mia sorella, salute. Alla tua casa, alle tue mogli, ai tuoi figli, ai tuoi Grandi, alle tue guardie, ai tuoi cavalli, ai tuoi carri, entro il tuo paese, tanta salute". [SM=x822709]
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    -Kiya-
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    Registrato il: 24/08/2005

    Sacerdotessa
    di ATON
    Thiatj

    - ḥtm mr r ry.t '3.t
    wts rn n ՚ḫ n itn,
    S3t n m3't -
    00 13/07/2006 21:44
    si tratta di volumi concepiti per la preparazione di alcuni esami universitari di indirizzo storico, relativi al Vicino Oriente.
    Se vogliamo, da parte Egiziana peccano un po', almeno per quanto concerne note e integrazioni, volte più che altro a chiarire aspetti riguardanti altre popolazioni antiche.

    Indubbiamente un'interessante lettura, seppur da non ritenersi divulgativa, ma, anzi, piuttosto impegnativa, anche forse per via della ripetitività a cui è soggetta, già palesata da Francis [SM=x822713]

    L'introduzione al primo volume è molto completa e ben fatta e ad essa mi sto appoggiando per i topic relativi alle lettere su cui sto ora lavorando [SM=x822712]