Scritto da: -redrider- 29/06/2006 23.17
Credo che la lettera potesse essere:
o un tentativo di mettersi sotto tutela
o in modo per provocare la guerra ed allontanare Ay.
La prima possibilità nasce dal pensiero che Akenhaton non fosse solo (ed i miei studi lo confermano), per cui la fine della sua "rivoluzione" non fosse stata indolore. Da qui il tentativo di allearsi con un potente dell'epoca.
La seconda dal fatto che venne ucciso il principe mandato (non è che ce ne fosse bisogno) da qui lo scatenarsi della guerra e l'allontanamento di Ay.
La tua versione la vedo poco probabile, un matrimonio per sancire un'alleanza, poi si uccide lo sposo??
Partendo dal presupposto che mi sto muovendo nel campo delle ipotesi, intanto sottolineo che non fu Ay ad essere allontanato, bensì Horemheb, costretto dai suoi impegni in qualità di Generale.
Ay restò e si fece incoronare sovrano.
Non ho parlato di un'alleanza, ma anche in quel caso, perchè escluderlo?
La Regina vedova intende preservare il trono, ma sa che accettando il matrimonio con Ay questo non sarà possibile, perchè lo stesso utilizzerà il matrimonio solo come espediente per rendere ufficilae la sua incoronazione (se non era di sangue reale, il nuovo sovrano doveva legittimare la sua posizione sposando una principessa reale o la vedova del Re), dopodichè intende dichiarare Grande Sposa Reale la sua prima moglie.
Non è detto però che ad uccidere il Principe non ci abbia pensato chi dal suo arrivo si sentiva minacciato.... vuoi per il trono, vuoi perchè un sovrano straniero sul trono 'Egitto, per giunta un "nemico", non credo che all'epoca della XVIII dinastia sarebbe stato gradito (non dobbiamo infatti dimenticare che furono i grandi sovrani che diedero vita alla XVIII dinastia a scacciare i Re Hiksos dalle terre d'Egitto).
E in più: è noto che in Egitto si perpetuarono spesso matrimoni dinastici per consolidare alleanze. Quanti sovrani (Uomini) sposarono principesse straniere per garantire la pace tra il loro popolo e un altro? Il fatto che ci siano noti solo casi in cui fu un Re a sposare una principessa straniera, non significa che una Regina non potesse applicare la stessa regola (sempre di legittimazione si tratta).