00 26/09/2006 15:01
Come resistere?
In un altro 3D ho precisato che la mia passione per l'AE è stata scatenata proprio da questo libro.
E' vero che esiste un "racconto di Sinhue" antico ed è forse il "racconto" più antico di cui si abbia memoria (l atrama è quella raccontata da Kiya

...un’ampia parabola narrativa ambientata al momento della morte di Amenemhat I e durante il regno di Sesostri I. Sinuhe è un cortigiano di Sesostri che teme di essere travolto dalla lotta per il potere che si scatena dopo la morte del faraone regnante: invece di schierarsi al fianco del suo signore per sostenerne il diritto alla successione, fugge dall’Egitto dubitando del suo destino. Dopo una lunga serie di avventure che lo vedono protagonista in terra straniera, viene raggiunto, mentre si trova tra i Beduini, da un messaggio del suo sovrano, ormai ben saldo sul trono, che lo perdona del tradimento e lo invita a tornare in patria. Ciò dà l’occasione a Sinuhe, che in precedenza aveva innalzato un grande inno in lode del faraone, di rispondere al suo signore con una lettera in cui, dopo aver fatto ammenda delle sue colpe, accetta l’invito di tornare in Egitto: così egli, reintegrato nelle sue funzioni, terminerà la propria vita sulle rive del Nilo.



Forse partendo dal fatto che "Sinu" era il medico dell'AE, Waltari imbastisce la sua storia giacché Sinhue è proprio un medico. Il racconto è però ambientato durante il periodo amarniano anche se oggi, alla luce delle conoscenze acquisite, si rilevano parechie inesattezze storico/archeologiche.
Dal libro, nel 1954, venne tratto un film, dalo stesso titolo, con Edmund Purdom (Sinhue) e Peter Ustinov (lo schiavo Kapta)

Se vi piacciono i romanzi storici suggerisco, dello stesso autore, "Turms l'etrusco" che è forse ancora più bello del "Sinhue" [SM=x822713]