00 13/02/2010 19:26
Dunque, io ho scoperto che la radice quadrata del lato della piramide di Keope (230), da la larghezza di un campo di pallacanestro comprese le righe che lo delimitano (15, 15 m.), mentre la radice quadrata della somma dell'altezza originale della piramide (146) + l'altezza attuale (136) moltiplicata per 5, da esattamente la lunghezza di un campo di pallacanestro (28,5)... vuoi vedere che gli antichi egizi erano affascinati dal basket?

... vale lo stesso? ...provare per credere!

Ma torniamo alle misure del signor John Taylor (1781-1864) che, intanto, NON aveva mai vista personalmente la piramide di cui poi ampliamente stra-parlò.
Si era basato, per scrivere il suo saggio della metà dell'800, dichiaratamente su misure "riportate" da altri; ma il nostro "scienziato" arrivò addirittura a scoprire anche chi l'aveva costruita, non poteva che essere...Noè!!!!

Non ci credete? Lascio la parola a Taylor:
"...Fra tutti gli uomini, il costruttore dell'Arca era il più competente per dirigere la costruzione della Grande Piramide..."

Fortunatamante, i suoi approfonditi studi servirono ad un altro studioso scozzese Charles Piazzi Smith (1819-1900), che scrisse: "...le misure (interne della Piramide) racchiudono in sè alcune profezie in forma cifrata, stabilendo un rapporto con gli avvenimenti che costituirono più tardi l'essenziale dell'Antico Testamento, di tutta la cristianità, fino ad includere la seconda venuta di Cristo...".
E non solo questo, Piazzi Smith "scoprì" il "pollice piramidale" con cui, udite udite, è possibile individuare tutte le date riportate nella Bibbia; basta infatti misurare la distanza tra un punto A ed un punto B, in pollici si intende, e si ottiene proprio la data voluta... incredibile!

'Sti egiziani, se non fossero esistiti bisognava inventarli!

...peccato che lo stesso Taylor, qualche anno dopo la pubblicazione del suo saggio "piramidologico" dichiarò che il suo era stato semplicemente uno scherzo e che tutti i "numeri" che aveva dato erano, ne' più e ne' meno, quel che ho fatto io all'inizio di questo post: numeri che corrispondono "a posteriori".

Ovviamente nessuno gli credette e le legioni di "piramidologi" si ingrossò sempre di più arricchendo, ovviamente, le tasche degli esperti a discapito di coloro che, in perfetta buona fede, credevano e credono, a queste cose!

Del resto tutti i giorni nasce qualcuno che è convinto di aver scoperto chissà quale mistero matematico e chissà quale altro astruso sistema di misurazione o di calcolo legato agli egizi...