00 21/01/2011 23:40
su quelle 4 stelle...
Ciao Kiya, su quelle quattro stelle e le tre ellissi/goccia che circondano una di esse, sono state scritte tante cose e in più, ne hanno parlato molti programmi televisivi. Voyager si è dimostrato il più aperto ad interpretazioni... "spinte". L'ipotesi che le tre "gocce" concentriche possano evocare il geroglifico Sumero indicante acqua è suggestiva e perdipiù, si è dimostrato di recente, che nella nube che avvolge quelle stelle (se veramente sono da identificarsi con le tre centrali della cintura di Orione), c'è acqua. io personalmente penso che bisogna partire da quel che vi è scritto a fianco nel riquadro stesso. Tau Nut Khet. "Le terre nel ventre di Nut" oppure "che bruciano nel ventre di Nut". A me sembra più logica la seconda traduzione. Osservando le tre ellissi/goccia, mi viene anche in mente (solo per una associazione di idee) che se idealmente ruotiamo il quadro in senso antiorario, fino ad ottenere che le punte delle gocce siano in basso, idealmente siamo di fronte ad uno schema dell'utero femminile, con una stella al suo interno, le altre due ai lati quasi ad indicare le ovaie e una infine in basso ad indicare quasi una "uscita" una "nascita?" ... con a fianco il testo "che bruciano nel ventre di Nut" direi che è quasi una indicazione di una nascita, un evento di nascita o formazione! ... mi spingo a ipotizzare... di "origine?"... Si certo sono ancora solo domande, ma ci sono un pò di coincidenze no?! e a proposito di coincidenze anche se è leggermente fuori tema) mi sono stupito quando ho letto (in un libro di astronomia di Margherita Hack e Viviano Domenici) che le Pleiadi, sono un'ammasso stellare di recentissima formazione (in termini astronomici almeno!) sono nate infatti "solo" 20.000.000 di anni fa! Se consideriamo che il nostro sistema solare na ha 5.000.000.000 di anni... ma sopratutto mi stupisce il perchè mai, gli egizi antichi scelsero per indicare le Pleiadi, il nome di "Khau Mes" = "La nascita delle migliaia"??? un'altra strana "coincidenza". E se volete considerare che il pianeta Giove, nel planetario raffigurato nel tardo tempio di Dendera (ma che riproduce una situazione astronomica del 2.500 A.C. circa) è raffigurato come un occhio di Ra (udjat) quando fra tutti i pianeti, solo lui, presenta una macchia a forma di occhio, che poi è un uragano immenso che imperversa nella sua gassosa atmosfera da migliaia o milioni di anni... ecco un'altra "coincidenza" e via così fino alle conoscenze dei Dogon ereditate dall'egitto etc...
Troppe coincidenze per non ipotizzare conoscenze antiche ben più profonde di quanto comunemente crediamo.
Saluti, a presto, Claudio.