Scritto da: Wild-h3art 20/01/2006 16.32
Ho fatto qualche piccola modifica alla foto inserita da Kiya.
Simbolo di ATON-RA nascosto :sm047: nel pettorale di Tut...
Wh[Modificato da Wild-h3art 20/01/2006 19.58]
Caro Wild,
trovo la tua elaborazione grafica di indubbio interesse, soprattutto perchè va a confermare la mia personale teoria che si lega alla scomparsa di Tut. Ma procediamo per gradi. Partendo dal binomio RA/ATON.
In proposito faccio una breve premessa.
E' ormai un dato di fatto (e chi leggerà l'ultima opera di Tosi, che oggi andrò a recensire nell'apposita sezione, potrà prenderne atto) che la "Rivoluzione Amarniana non è semplicemente il sogno di un folle approntata senza alcuna base, ma tutt'altro!
In proposito, bisogna infatti sottolineare che già durante il Regno di Thutmosi IV si evidenzia l'identificazione del Re col Disco Solare Aton. E tale identificazione si fece ancora più esplicita con Amenofi III, che si autodivinizzo come Ra vivente, oltre che come Osiri defunto in seguito al suo trapasso. Egli amava infatti farsi chiamare "NebMaatRa, l'Aton risplendente". E qui l'assimilazione tra Ra e Aton risulta evidente.
Se poi ci soffermiamo sull'Inno di Suty e Hor, redatto proprio in quest'epoca, ci rendiamo conto che probabilmente Akhenaton per la sua opera in nome di Aton vi abbia palesemente attinto (ne posterò il testo nello spazio dedicto a Thot). Ed anche nel testo della "Litania Solare" (che sto cercando per intero), prodotta sempre sotto Amenofi III si cantadella rigenerazione del Sole, in cui Ra è considerato il TUTTO. Un Dio panteistico in cui si assimilano "milioni" di dèi derivati da lui. E in esso Ra assume esplicitamente la forma del Disco.
Col Regno di Amenofi IV, subito all'inizio si ha una prima manifestazione di Aton in qualitàd di RA-HARAKHTI (il Sole llo Zenith), raffigurato da un uomo con la testa di falco, sormontato dal Disco Solare. Successivamente, all'epoca della "negazione" di Amon, si adotta definitivamente l'immagine del Disco Solare privo di connotazione umana (escluso nella parte terminale dei raggi che partono dal Disco, la quale rappresenta una mano umana che regge il simbolo ANKH e UAS).
In quest'epoca "scompare" Osiride (e su questo punto avrei molto da dire..... ma lo farò in altra sede....) e quindi il culto dei morti ad esso assimilato e anche la rappresentazione di Khepri come scarabeo e simbolo di rigenerazione.
E fu in quest'epoca che nacque Tutankhamon.
Quindi l'identificazione tra RA e ATON è dichiaratamente palesata, ma è presente in maniera marcata solo nei primi anni di regno di Amenofi III. Tuttavia non sparisce, tante'è che la si trova anche in alcune Tombe Amarniane.
Ed ora, lasciatemi esporre il mio pensiero...
Tut salì al trono in un momento estremamente delicato. Akhenaton era morto e non era riuscito ad (o non aveva voluto?) espandere e a rendere stabile il suo credo in Aton. I sacerdoti di Tebe, che avevano dovuto assistere inermi al tramonto del loro potere, non erano certo disposti a perdere l'occasione di risorgere. E cosa c'è di meglio che "pilotare" il potere di un faraone bambino che ha all'incirca 8 anni?
Ma... i bimbi crescono... e imparano ad usare la testa in maniera indipendente. E questo è quanto dev'essere accaduto al nostro Tut, legato da affetti e da formazione primaria all'idea di Aton.
Io non sono tra coloro che ritengono che Tutankhamon abbia consapevolmente rinnegato il credo allora vigente nella città di Akhetaton. Ma sono più propensa a credere che si sia visto costretto a metterlo da parte per "diplomazia". Sebbene egli fosse il Re, e la parola del Re risultasse incontestabile, credo che abbia ricevuto notevoli pressioni in proposito e che a queste, divenuto uomo, si sia ribellato. Divenendo scomodo per molti versi... al punto da essere eliminato.
E' per questo che non mi stupisce ciò che hai postato, come non mi stupisce la marcata presenza di Aton nella sua tomba (basta osservare lo schienale del suo trono d'oro, ad esempio, ove Aton è raffigurato splendente coi suoi raggi, sopra il Re e la sua consorte)