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Interessanti sono questi frammenti facente parte di una diade, ora al Museo del Cairo, rappresentanti il generale Nakhtmin e di una donna senza nome, probabilmente sua moglie. L’opera splendidamente realizzata in pietra calcarea, fu pesantemente danneggiata probabilmente ai tempi di Horemheb.
Sul retro della figura femminile Nakhtmin è indicato come “Principe ereditario e Figlio di Re”, ma non “del suo corpo”, viene indicato anche il nome di sua madre, la cantante di Iside Yuy.
Da queste indicazioni non si può che trarre una conclusione che il principe ereditario non poteva che sposare una donna di altissimo rango come la sorella della regina Ty, Mutemnebut, alla quale appartiene lo splendido ritratto, di conseguenza anche la madre, citata sulla statua, Yuy cantante di Isis, doveva essere la suocera e non la madre.
Su Wikipedia è mostrata una stele proveniente da Akhmin, la Louvre C55 che riguardano donazioni fatte alla città di Akhmin dal faraone Ay, nell’anno di regno 4° dedicata a sacerdote Nakhtmin (governatore ?, primo servitore del dio di Min e Iside, direttore dei servi del dio di tutti gli dei di Akhmim, direttore dei lavori nel tempio funerario di Ay e dei monumenti nel luogo dell'eternità); attribuita erroneamente al generale
Il titolare della stele è invece un altro suo concittadino di Akhmin, l’omonimo primo profeta di Min, Naktmin che successe a Yuya in tale carica, del quale esiste una statua cubo acefala nel museo di Sohag.
Tutti questi personaggi potrebbero discendere dalla famiglia di Yuya e Tuya.