00 16/04/2021 11:47

Su questo passaggio incerto credo che sia importante spiegare il percorso che porta alla traduzione (anche se poi la conclusione è la stessa).  La risposta sarà un po' lunga:


Faccio una premessa: Se questo passaggio ha messo in difficoltà Osirisnet (autore di lavori pregevoli) probabilmente è effettivamente difficile e non del tutto chiaro. Noi nel nostro piccolo possiamo solo fare delle ipotesi.


Giusto per chiarire il mio ragionamento: la coppia F49-Y1 in effetti non esiste, le (poche) parole che utilizzano F49 usano il segno come sostituto di F46 come se i segni da F46 a F49 (con tutte le varianti speculari) fossero “intercambiabili” (ed in realtà anche se sui vocabolari per F49 appaiono solo traduzioni con “dbn”, il Grandet-Mathieu -p. 736- li raggruppa tutti con le stesse translitterazioni fra cui pXr -ho aggiunto la foto-); l’associazione col rotolo di papiro Y1 farebbe capire che si tratta del concetto astratto,  da qui la traduzione pXr “essere circondato, girovagare, ecc” (che in effetti avrebbe bisogno, come secondo determinativo, di un A24 “uomo con bastone” che qui manca ma potrebbe essere stato omesso per ragioni di spazio).  Nel complesso l’ipotesi non mi sembra del tutto irragionevole, certo occorrerà indicare che è solo un' ipotesi con tutti i suoi limiti; d’altra parte anche quando gli egittologi “veri” si imbattono in termini mai visti prima fanno delle ipotesi basate su ragionamenti verosimili (mi ricordo il termine TAi-a della stele di Penniut).


Andiamo avanti:
Prendendo questo per buono, la composizione della frase torna solo se “aggiungiamo” il solito suffiso =i che viene costantemente omesso in presenza di raffigurazioni del defunto (qui una splendida Nefrtari). Il verbo è in forma impersonale/pseudopassiva dunque:

iw pXr=tw : “si circonda” (la particella iw,  traducibile come “qui ed ora” indica il tempo presente e viene, in pratica, costantemente omessa in traduzione).

Dobbiamo trovare un agente ed un paziente dell’azione, considerando anche il suffisso omesso (in grassetto). La mia ipotesi (peraltro buttata giù di getto dopo mezzanotte) era:

iw pXr=tw n(=i) sn Hr tp tA

lett: si circonda da parte mia loro che sono ecc.

Alla luce della tua osservazione (e dopo una buona dormita) credo, però, che una translitterazione migliore sia:

iw pXr=tw(=i) (i)n=sn Hr tp tA

Questo perché in effetti il complemento oggetto della forma pseudopassiva è sempre un suffisso collegato a tw; in questo caso è seguito da un’agente introdotto da (i)n.

quindi letteramente: “si circonda me da parte loro che…” e quindi “io sono circondata da loro che…” e varianti del caso.

Concludendo: pur nell'ambito delle ipotesi la traduzione migliore potrebbe essere "Io sono circondata da loro che sono a capo della terra", se poi il termine "circondata" sembra minaccioso potremmo optare in modo più "liberal" per loro che sono a capo della terra sono attorno a me",  è bene, comunque, specificare come e perchè si arriva a questa concusione.

… e siamo solo alla quinta colonna…

Un abbraccio e a presto

Hor


[Modificato da Horemhat 16/04/2021 11:49]