00 27/07/2020 16:19

In effetti le tue osservazioni calzano.


wAH: questo termine è usato nella variante più recente della formula di giuramento, prima della XIX dinastia il termine usato era proprio anx che viene tradotto “come [nome del dio] vive…”
Tutte queste formule mi ricordano le nostre espressioni tipo “[farò questa cosa] quant’è vero idDio”.

Sul termine r(A) usato come “lingua” posso fare solo congetture (oltretutto basate sulla mia limitata esperienza). L’uso dei sinonimi è dettato da sfumature di significato che per capirle occorre avere una certa padronanza di una lingua, per l’egiziano credo che molti interrogativi rimarranno tali.

Ad ogni modo:

r(A) si può tradurre bocca, lingua (organo), lingua (parlata), formula (magica), espressione, discorso…

F20 viene letto ns per lingua, come determinativo lo troviamo in snq “allattare” e dp.t “gusto, assaggio”

La mia sensazione (ripeto: non comprovata da fatti) è che il termine r(A) enfatizzi la lingua come organo che dà la capacità di parlare e che ns sia connesso per lo più alla nutrizione/organo-che-sta-dentro-la-bocca.

Un caso analogo secondo me riguarda il termine “cuore”: nei papiri magico/religiosi e quando si parla della “sede dei sentimenti” mi sembra preferire il termine ib, nei papiri medici mi sembra prevalere il termine HAty. Ripeto: la mia esperienza è molto limitata e queste che ho scritto sono solo sensazioni personali.

Hor


[Modificato da Horemhat 27/07/2020 16:21]