00 01/06/2020 16:51

Le offerte verbali (o invocatorie) delle steli sono un po’ bisfrattate da chi traduce perché sono molto stereotipate e dunque molto simili fra loro.


Sono però una buona occasione per riflettere parole che rappresentano concetti ampi dei quali non esiste in italiano una traduzione univoca. Nelle offerte verbali li troviamo quasi tutti; abbiamo già visto d, htp ed adesso il concetto di Ka, poi ricordiamo nfr (bello, buono, perfetto, completo) o maA-Xrw (giustificato, giusto di voce, vero di voce, assolto). Ogni termine meriterebbe una discussione a parte per l'ampiezza del significato che offre.


Per quanto riguarda le divinità… non sono un amante dei nomi grecizzati, per me Arpocrate è Horus bambino, Harsiesi è Horus figlio di Iside, Harendotes è Horus protettore del padre e così via (le sane fissazioni).  


La formula prosegue con ciò che viene dato in offerta scritto in modo molto abbreviato talvolta (come in questo caso) con ideogrammi.

Qui finisce la parte facile e stereotipata della traduzione.

Alla prossima

Hor


[Modificato da Horemhat 01/06/2020 16:53]