00 13/01/2019 22:40
Come sopra detto, le dimensioni dell'oggetto e la scarsità di caratteristiche particolari non consentono, secondo me, alcuna datazione specie in base a una semplice foto; di che materiale è fatto? quanto è grande? quanto pesa? insomma... non mi convince e a pelle, come scritto anche da Nec, direi che si tratta di un souvenir abbastanza recente. Mi colpisce in particolare quel foro passante e da una parte la scarsa cura nell'esecuzione del manufatto, dall'altra il fatto che, normalmente, gli scarabei antichi non presentavano così evidenziate la zampe, ma si limitavano alla forma generale dell'insetto. Questo assomiglia un po' troppo a quelli che si comprano oggi nei mercatini egizi o che ti regalano addirittura. Nulla vieta che sia un souvenir che abbia magari 100 o 200 anni il che giustificherebbe le scheggiature, ma da qui a indicarlo come "antico" direi che ci passa.
Aggiungo, inoltre, che visti i geroglifici postati da Nec, solo uno sembra esistere sullo scarabeo...e gli altri?
Concordo, inoltre, sul fatto che dire che una cosa "proviene dall'Egitto" non significa che così sia (quanti oggetti sono "made in italy" e poi sono fatti in Cina?). Quanto al riferimento a Bastet, anche in questo caso direi che è tutto da dimostrare e, Nec mi corregga se sbaglio, non credo che il geroglifico del vaso possa avere riferimento alcuno con la dea gatta.
[Modificato da Hotepibre 13/01/2019 22:42]