00 02/01/2017 18:43
Buon Anno a tutti gli egittòfili, egittòmani ed egittòpati.
Volevo sottoporvi un quesito che mi sono posto, anche se si tratta di una cosa sotto gli occhi di tutti.
Si sa che la più famosa divinità femminile egizia con testa di leone sormontata da un disco solare è la dea Sekhmet. Una dea collerica, devastatrice, spesso assai ostile al genere umano e quindi assai temuta, associata perfino alle pestilenze.
E' anche direttamente legata al dio funerario Ptah ed entrambi erano i patroni della città di Menfi, l'antichissima capitale.
Fatto sta che esistono altre dee con lo stesso aspetto, ma credo sia da escludere che siano comunque da collegare con Sekhmet.
Salvo Bastet, la dea patrona di Bubastis, nel Delta Orientale, che ha mantenuto un carattere felino, come gatta, ma assimilabile più alla dea Hathor, legata al mondo della musica, della danza, della sessualità e della gravidanza (che ne segue [SM=g1619695] ).
E le altre, almeno le più importanti ? Raffigurazioni di una donna con testa di leone e disco solare sono note per altre dee, specie originarie del Delta:
- Wadjet, dea cobra patrona di Buto e protettrice della corona rossa.
- Neith, dea della guerra e delle bende da mummificazione, patrona di Sais.

Sorge quindi qualche domanda: le numerose statue di dea leonina prive di iscrizioni, oggi visibili nei vari musei, sono tutte e soltanto di Sekhmet ?
E perchè nel templi di Karnak e Luxor si è trovato un numero esagerato di statue del genere, a figura stante o seduta ?
Si tratta piuttosto di una forma della dea Mut, associata al dio tebano Amon ?
O invece, per qualche motivo oscuro, il culto di qualche "dea leonina" ha avuto particolare fortuna a Tebe durante la XVIII Dinastia ?