00 26/09/2016 12:17
...frase? quale? testi latini? non saprei proprio cosa cercare...
Unico riferimento trovato è quello della "Città dei Nasi Tagliati", ma si trova in Nepal, si chiama Kirtipur ed è stat soprannominata così poichè, dopo un lungo assedio, nel 1768, lo Sha di Persia, che aveva promesso di aver salva la vita a tutti gli assediati, mantenne la promessa stessa, ma fece tagliare a tutti i maschi, dai 10 anni in su, naso e labbra (i coltelli usati per quell'atroce ritorsione pare siano conservati in un tempio locale di Bag Bahirav).
Il nome della città venne modificato in Naskatpur, ovvero, appunto, "Città dei Nasi Tagliati"...ma non credo che Nec facesse riferimento a questo.

Quanto al taglio di orecchie, naso, labbra, erano punizioni previste dal "codice penale" egizio come di altre popolazioni.

Ci siamo spesso scandalizzati dinanzi al Codice di Hammurapi che prevedeva la "legge del taglione" (occhio per occhio dente per dente), ma non abbiamo considerato una cosa importante: prima della codifica di Hammurapi, la vendetta privata era indiscriminata, ognuno poteva reagire come voleva, e con qualsiasi violenza, ad un qualsiasi torto patito.
Il codice babilonese aveva il "merito" di codificare il livello delle ritorsioni.

Con l'editto di Rotari del 643 si stabilì che il risarcimento epr un morto doveva essere di un "quadrigildo" (valore che variava in funzione della ricchezza dell'ucciso).
Mentre per il taglio di un orecchio il risarcimento era di 1/4 di quadrigildo, per il taglio di un naso il valore di risarcimento era di mezzo quadrigildo.

Ma venendo molto più vicino a noi, nel 1500 Sisto V previde il taglio del naso per i briganti che infestavano le campagne dello Stato Pontificio.

Tutto questo, però, non credo fosse quel che Nectanebo intendeva... [SM=x822743]