00 03/08/2015 09:50
...non ho notizia di una tale indicazione, ma sinceramente non ci trovo niente di strano.
Leggendo bene il testo dell'avviso, infatti, sembra di capire che si tratti di apposite vetrine in cui sono esposti "falsi" che in qualche modo possono sembrare "autentici". Un po' come se al Louvre esponessero dieci copie della "Gioconda" indicando che si tratta di falsi e magari sfidando a trovare le differenze con l'originale.
Si tratta, in sostanza, di un modo anche simpatico per far capire che non è tutto oro quel che luccica e che, ad esempio, il turista tipo, ma magari anche quello più esperto, può essere facilmente tratto in inganno dai venditori locali.

Un mio caro amico, appassionato di etruschi, realizza vasi e suppellettili funerarie identiche agli originali partendo, addirittura, dall'argilla che va a recuperare proprio nelle zone etrusche. La realizzazione al tornio, la pittura e la cottura dei vasi avvengono esattamente come è testimoniato archeologicamente (una sorta di "archeologia sperimentale").
Ovviamente mette in vendita i suoi lavori con un "vero certificato di falsità" per evitare (e credetemi anche esperti del settore avrebbero difficoltà ad individuarli) che ad un controllo i vasi "falsi" possano essere sequestrati.

Quanto al cartello in fotografia mi pare indichi semplicemente che quella particolare vetrina non è ancora completa ed è in fase di allestimento
[Modificato da Hotepibre 05/08/2015 00:08]