00 25/08/2015 16:43
Ancora da "Academia" (Articolo del 16/08)(1)
Come prevedibile, la pagina di Reeves su "Academia" si sta riempiendo sempre più di articoli in inglese, tedesco, francese, arabo... qui di seguito vi do una traduzione di un articolo del 16 agosto (ho saltato alcune parti perchè descrittive di cose che conosciamo molto bene: dove si trova il busto di Nefertiti, una minima storia di Tut, il riassunto del lavoro della Factun Arte etc.) lasciando solo le cose più interessanti tra cui alcune perplessità che avrebbe manifestato già Carter ai tempi della scoperta (anche se non ipotizzò mai, è bene dirlo, la presenza di altre camere)... poi, appena posso, tornerò alla tradzuione dell'articolo di Reeves da cui abbiamo preso le mosse e che non avevo ancora ultimato.

"AUGUST 16, 2015 Is Nefertiti in Tut’s Tomb? BY AMY DAVIDSON

Sulla parete nord della camera sepolcrale della tomba di Tut, nella valle dei re, esiste un dipinto murale in cui sul defunto faraone un faraone vivente esegue la cerimonia dell’Apertura della Bocca perché possa rivivere nell’aldilà. Il nome dei faraoni sono riportati in cartigli ch sovrastano le immagini: sono Tutankhamon, che regnò dal 1332 al 1323 a.C. circa, ed il suo successore Ay.

Ay, il cui regno segnò, di fatto, la fine della diciottesima, è sepolto altrove.
La scorsa settimana N. Reeves, egittologo dell’Università dell’Arizona ha pubblicato un articolo in cui ipotizza che la parete nord sia, in qualche modo, falsa. Reeves crede che nasconda una camera segreta, e che la pittura venne in qualche modo alterata in antico per nascondere ciò che in realtà era la tomba.
“C’è, egli scrive, una concreta possibilità che il titolare originale della tomba in cui giace Tut fosse in realtà una regina” ed egli ritiene di sapere di chi si tratti: Nefertiti il cui corpo giacerebbe aldilà del muro.
"la ragione per cui sono pervenuto a Nefertiti non è un caso" mi ha detto al telefono dalla gran Bretagna. La tomba di Nefertiti… non è mai stata trovata nonostante imbarazzanti clamori nel senso.
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Qualche tempo fa la Factum Arte...
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Egli (Reeves) si è convinto di aver rilevato i segni di due porte emergenti dall’intonaco… (vedi la traduzione dell'articolo di Reeves)...

"La strana planimetria della tomba ripetutamente ci suscitò perplessità e ci spinse a chiederci se fosse realmente una tomba o una cache reale", scrisse Carter nel suo diario. Ma le suppellettili erano eccellenti e molte di esse erano marcate con il nome di Tut.
"Il mistero gradualmente si dissipò" scrive Carter "avevamo trovato la sepoltura di un re".

Carter fu convinto, alla fine, quando aprì la porta sigillata di quella che il suo team indicò come la camera "finale" che conteneva il sarcofago.
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Nonostante la visita alla tomba nella Valle di Lords, Funzionari Egiziani e della Principessa di Abissinia, Carter non riuscì però mai ad eliminare il senso di qualcosa che non andasse.
Egli ed i suoi collaboratori notarono che il dipinto di un avvoltoio era capovolto ("la coda era dove si sarebbe dovuta trovare la testa") e gli scrigni erano erientati nella direzione sbagliata.
L’intera faccenda lo colpì come se si trattasse di una tomba "semi-reale"…infatti nella planimetria e nelle dimensioni veniva definita "demi-royal" o, anche, "co-royal".
Carter ed altri diedero una soluzione che non prevedeva camere segrete: Tut morì giovane ed inaspettatamente in un periodo di caos politico.
Non c’era tempo per far meglio.
Anche la revisione proposta da Reeves, tuttavia, potrebbe avere un senso per Carter. Se ci sono camere oltre il muro è facilmente risolvibile con un geo-radar. Tuttavia nonostante le evidenze raccolte da Reeves, sarebbe un azzardo per le autorità archeologiche egiziane.

Venerdi scorso il Luxor Times ha riportato però che il Ministro delle Antichità vorrebbe condurre studi per esaminare la teoria. Chi e cosa si trovi in quelle stanze è un’altra questione e suscita, dice Reeves, vari livelli di ipotesi. "Ci sono molti "credo" nel mio articolo… sono preoccupato" ha detto."




[Modificato da Hotepibre 25/08/2015 18:59]