"Stanotte al museo egizio"

Ho molto apprezzato il programma, ben fatto e molto interessante... Adatto sia agli appassionati che ai semplici curiosi. Personalmente ho anche apprezzato il fatto che siano state inserite delle immagini di Torino, quasi a voler sottolineare il rapporto tra il museo e la città...

PS Anche io comunque non ho capito bene che cosa ci stesse a fare Boni in tutto questo!

Sara_B, 02/06/2015 01:26:

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...PS Anche io comunque non ho capito bene che cosa ci stesse a fare Boni in tutto questo!

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...beh, intanto le Signore hanno potuto guardare anche qualcosa di meno "antico" che non mummie. sarcofagi ed antiche divinità (fuori dai denti e con un briciolo di invidia: è sicuramente un bell'uomo), poi ha egregiamente sostituito le didascalie che normalmente compaiono per indicare chi sia l'intervistato ed infine, essendo sua una delle voci "fuori campo" hanno forse voluto premiare la sua disponibilità... Noi maschietti forse avremmo preferito una "guardiana" da Miss Italia in su, ma avrebbe decisamente stonato .
Quanto alla lettura dei geroglifici, all'accento copto ed altre considerazioni similari, consdierando che la trasmissione era destinata al grande pubblico (tra cui gli "aficionados" più addentro alle "segrete cose" saranno stati ben pochi) l'intento era chiaramente quello di dare una maggiore esoticità al tutto facendo ascoltare quel che per la maggior parte degli spettatori era forse una rara occasione di ascoltare dal vivo come "realmente" parlavano gli antichi egizi...
In sostanza: Boni + geroglifici = un piccolo aiuto per rendere meno "accademica" e "pomposa" la serata che è stata, comunque, decisamente piacevole per noi che siamo appassionati, ma credo anche per chi non fa dell'egittologia il proprio hobby primario .

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Bubasis2013 ha scritto:...In compenso (e per fortuna !), si è ricominciato a fare programmi divulgativi sull'Egitto dei faraoni senza l'ex-onnipresente Zahi Hawass...

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...e ti pare niente???