00 07/11/2014 11:15
...eccoti un altro pezzettino dell'articolo che motiva il perché già con la II Dinastia sia venuta meno l'usanza dei sacrifrici umani poi, promesso, basta su quest'argomento poichè la discussione intrapresa riguarda tutt'altro argomento e siamo, perciò, abbondantemente [SM=x822742] :

"...Con la 2ª Dinastia la necropoli reale si sposterà di quasi 400 Km, a Saqqara, e qui sembra cessare l’usanza dei sacrifici umani quasi certamente non per motivi etici, che anzi doveva essere considerato un onore seguire il Nefer Neter, il Bel Dio, nel suo viaggio, ma più probabilmente per motivi pratici e politici: gran parte di coloro che venivano “sacrificati”, o meglio coloro che accettavano di essere sacrificati, erano alti Funzionari di Governo ed è ipotizzabile che, data anche la grande capacità di qualcuno di questi, il successore abbia cominciato a comprendere che, ucciderli, sarebbe stato un inutile “spreco” di conoscenze ed esperienze. Si inizierà, perciò, verosimilmente ad “uccidere” nominalmente l’individuo, ovvero ad imporgli un nuovo nome alla morte del Re, e si proseguirà con quella che diventerà la caratteristica delle tombe egizie a noi note: la presenza degli ushabti, ovvero centinaia e centinaia di statuette rappresentanti servitori e funzionari del Re."