10 24/10/2014 19:32
Mi trovo solo parzialmente in accordo con Francis; sapere infatti quale aspetto estetico avesse un antico personaggio può essere effettivamente inutile, ma quale fosse invece il suo "stato di salute" potrebbe essere estremamente utile sia dal punto di vista prettamente di curiosità, sia, e specialmente, perché da una certa patologia potrebbero essere derivati comportamenti o addirittura interventi che possono aver cambiato il corso della storia.
Non è forse il caso del nostro Tut (anche se da una morte "naturale" potrebbero derivare differenti interpretazioni della storia), ma sapere che Napoleone soffriva di ulcera, ad esempio, giustificava non solo la sua mano costantemente sullo stomaco, ma anche le tracce di arsenico (contenute in medicinali dell'epoca) trovate nei suoi capelli che, ma la polemica non si è mai placata, sono state a lungo indicate come causa di morte indotta verosimilmente dagli stessi Inglesi che lo tenevano in esilio a Sant'Elena.

tornando alle nostre immagini di Tut ...quel che nessuno ha il coraggio di dire, però, è quale sia la percentuale di possibilità che il "prodotto finale" delle simulazioni possa in qualche modo corrispondere a quello "originale".
Certo, in questo caso, al contrario dei vari uomini di Neanderthal, abbiamo una base su cui lavorare, la sua mummia, ma resta il dilemma della percentuale... quanto il risultato può considerarsi somigliante?

Sono pronto ad accettare anche il "crollo estetico" di un mito, ma ditemi, con cognizione di causa e mettendoci faccia e nome, quanto il risultato sia credibile: ... al 100%, o al 50%, o forse al 25%, o decisamente al 10%? ... questo si che sarebbe un dato scientificamente valido e che ci consentirebbe di dare anche maggior fiducia ai vari scoop.
[Modificato da Hotepibre 25/10/2014 10:22]