00 30/05/2014 18:44
Ciao, e bentornato nel forum.
Certo che hai scelto un tema tosto per il ritorno in Egittophilia.
Il nome Polotsky, era per me, fino ad ora, un perfetto sconosciuto, e se non non avessi visitato il link di Vikipedia da te indicato, lo sarebbe ancora.

Le dissertazioni tra i luminari sulla sua ipotesi ha tutta l'aria di voler "spaccare un capello in quattro, e buttare poi il tutto nel cestino".

Certo, capire il significato di una lingua perduta è estremamente importante, ma non si tratta di tutti "atti" in cui bisogna pesare anche le virgole, ci sono sopratutto testi comuni, in alcuni casi effettivamente "ridondati" e "ritualistici".

Naturalmente queste mie affermazioni lasciano il tempo che trovano,
ma, sono convinto che, se in un testo si inserisce il verbo: è, è stato, sarà, non ne pregiudichi la comprensione, semmai sarà il contesto dello scritto a dare indicazioni.

...Nec.