00 29/04/2014 16:29
Dunque, ho seguito fin qui, ho cercato siti e letto quanto potevo per integrare la mia memoria barbina ma soprattutto le mie scarse conoscenze in merito. Comincio subito con Amyrteos così me lo tolgo dai piedi, visto che mi pare di aver capito che preferiate concentrarvi sul problema Tako (a proposito: cercare "tako" sul web dà risultati mangerecci e il vero Tako si nasconde anche meglio! :D)
Su Amyrteos i testi sono tutti concordi sul fatto che non sia stato trovato nemmeno un telaio di paravento che riportasse il suo nome, un rasoio, uno scarabeuccio, nulla. Tutti si richiamano perciò al papiro di Brooklyn, che è l'unica fonte che consenta un "cross-check" (per usare un'espressione aeronautica che mi è cara). Nel dettaglio Cimmino riporta un articolo della Bresciani sul C.A.H. IRAN (Cambridge Ancient History - Iran) su questo papiro, scritto in aramaico, in cui si dice che Nepherytes, principe di Mendes, imprigionò Amyrteos a Menfi e che qui lo condannò a morte, poi spostò la capitale nella sua città di origine; sempre ad opera della Bresciani, questa volta però ho il testo originale, le Cronache Demotiche (all'interno del suo libro "Letteratura e poesia dell'Antico Egitto"), in cui il nome di Amyrteos è il primo della lista dei faraoni. Ammettiamo pure che ci possano essere stati fraintendimenti nel riportare il nome, ma l'attestazione, per quanto non confermata da ritrovamenti di oggetti o altro che riportino testi in geroglifico, è effettiva. Aggiungo che più d'uno studioso afferma che è possibile che uno dei vari PsemTek (forse il IV, come riportava anche Bubastis poco sopra) sia lui, d'altronde quella dovrebbe essere la sua dinastia che gli darebbe anche la scusa di usare il nome di un predecessore che ha ricoperto il ruolo di re dell'Alto e Basso Egitto.
Mi aggancio al discorso dinastico per esprimere la mia idea in merito all'eventuale sdoppiamento (o dimezzamento? :) ) tra Tako e Amyrteos, cioè che si tratti della medesima persona. Confermo qui il mio dubbio prima di tutto in relazione alle date, poichè problemi di sdoppiamento di nomi e dimezzamenti di personalità :) sono normalmente cronologicamente conseguenti. Infatti basta che un re cambi il nome di trono, ad esempio, per ragioni politiche o quant'altro ed è già capitato che Noi Posteri lo abbiamo interpretato come se si trattasse di due distinti individui. Il periodo che li separa è troppo lungo e non solo: anche le dinastie, perchè si passerebbe dalla XXVIII alla XXX. Poi magari ho sparato delle fesserie...
Ho cercato anche su Psammutis e Mutis (che nomi urridi, posso usare quelli egiziani?) e anche Bresciani, sempre nella traduzione delle cronaxche demotiche, intende che il figlio che succede a Neferites I sia Achori e non Muthis... Cimmino ha buttato giù tutto. Grimal sembra seguire il medesimo filone e temo che anche il compilatore di wikipedia si sia appoggiato a questi due testi...forse troppo...Personalmente, più li leggo, meno comprendo.

Nec, ho colto l'invito, cerco di riassumerlo perché è bello lungo e lo copio qui.