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Viene qui presa in esame in dettaglio, la parte superiore dell’immagine, che va dalla colonna 7 alla colonna 29 dove si interrompe l’esposizione dei decani. (ved. Imm.)



Nella parte inferiore in basso da destra, possiamo distinguere bene la costellazione della nave, e a seguire verso sinistra quella dell’ariete. Le colonne 7-12 elencano i decani corrispondenti alla costellazione della nave. La colonna tredici mi pone qualche dubbio, ma sembra non collegata alle parti inferiori. Dalla 14 alla 16 sono elencati i decani corrispondenti alla costellazione dell’ariete. Sotto alla linea di separazione orizzontale, figurano 4 dei direttamente rappresentati che sembrano: Seth e Horus, e una scritta che indica Isis e Nepthis.
Le colonne 17-19 elencano una serie di decani che sono collegati ai nomi dei quattro figli di Horus (parte sotto la linea di separazione).Certamente queste divinità espresse in immagini o testi, hanno una correlazione con i decani e i sottostanti “gruppi stellari” .
Seguono le colonne 21 – 23 che descrivono i decani collegati “all’uovo” rappresentato al centro.

Come si noterà, il riquadro contiene, oltre alla rappresentazione di un ovale, con quattro stelle posizionate in un modo che sembra studiato, una scritta: , che si trova anche in altre parti del disegno con qualche variante grafica e N° dei trattini. Questo termine Xt. (Erman e Grapow 1971: p.356-358; Hannig 1997: p.629; Budge Diz. p.570) solitamente è tradotto come “corpo” (umano), ma, tra i suoi diversi significati, abbiamo anche quello di “truppa, corpo”, in relazione all'esercito. Nel nostro caso, deve farsi riferimento ad un gruppo/agglomerato di stelle, cioè, un gruppo stellare. Così, dunque, traducendo nel contesto astronomico Xt come gruppo (stellare), ci troviamo con un tipo di scrittura che gli egiziani vollero differenziare dal resto delle stelle (o decani ?).
I trattini di cui ho fatto cenno, altro non sono che singoli numeri, ogni trattino vale 1.
La grafia può variare un poco, ma al lettore attento non potrà sfuggire che ci sono quattro scritte di tre-quattro-cinque-sei gruppi stellari (ved, imm.)



Proseguendo, le colonne da 24 a 28, elencano i decani collegati alla costellazione di Orione, rappresentato dalle tre stelle allineate e dalla figura sulla nave con scettro e anx nelle mani.
L’ultima colonna, la 29, raffigura Iside con la corona e piuma, rappresentante Sirio.

A seguire è inserita la trascrizione, traslitterazione e eventuale traduzione di tutta la parte geroglifica colonna per colonna con il riferimento al N° del decano.



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