00 03/03/2014 09:05
...chi si rilegge... saluti ad entrambi.

Approfitto per un piccolo [SM=x822742] che riguarda Ikumi.

In un'altra discussione (Khaybat) Ikumi ci aveva presentato alcuni dei suoi disegni (molto belli in verità), chiedendo lumi su una tal Dea Khaybat e dicendo che aveva trovato poco e niente "in giro".
In effetti altrettanto poco ho trovato io con quel nome; considerando che è una Dea, ho però trovato qualcosa su una Dea che ha un nome similare e che potrebbe perciò essere la stessa.
Qeb-Hwt (ma anche Qébéhout) [tradotto con "Acqua Fresca"] era la Dea dei liquidi dell'imbalsamazione, non a caso figlia di Anubi.
Si riteneva che Qeb-Hwt desse acqua (di qui il nome) al corpo durante il processo di imbalsamazione (che come sapete comportava la totale disidratazione attraverso immersione nel natron) per proteggerlo dalla corruzione.

Scusate l' [SM=x822742] .


Sinceramente non sapevo neanche che volessero vendere le piramidi! ... Già si sentivano voci che volessero distruggerle, ma ora questa.
Ma perché "odiano" così tanto il loro passato? No perché tra saccheggi, distruzione di opere antiche e così vie... Non so che dire.



Sinceramente neanche io sapevo che volessero venderle (ma siamo poi sicuri che sarebbe tanto una cattiva idea? Di certo chi dovesse acquistarle ne avrebbe molta maggior cura comprendendo quanto "valgono", specie in termini turistici! [SM=x822723]).
Sapevo che qualcuno aveva avanzato l'idea di distruggerle (e del resto perchè meravigliarci visto quel che qualcuno ha avuto il coraggio di fare ai Buddha di Bamyian) , ma venderle proprio non lo sapevo.
Ikumi si chiede «perché "odiano" così tanto il loro passato», e sarebbe facile usare la parola "ignoranza", ma qusta dovrebbe poi essere correlata a molteplici altri fattori in cui, sopra tutto, regna la fusione esplosiva tra religione e politica.
L'integralismo (di qualunque "colore" sia) è sempre deleterio e distruttivo e solo raramente dall'integralismo può derivare qualcosa di buono.
Sopra ho fatto riferimento ai Buddha di Bamyian: come giudicare quella distruzione? Solo "ignoranza" del valore artistico, storico, culturale, di un popolo? O forse convincimento che al di sopra di tutto c'è una religione che vieta la rappresentazione umana?
E' un discorso molto difficile e di certo non facilmente risolvibile qui, ma direi che un ottimo esempio potrebbe essere tratto dagli illuminati, purtroppo rari, che hanno saputo nel corso dei secoli mettere sopra ogni cosa la cultura.
UN esempio? Santa Sofia ad Istanbul: nata come Basilica cristiana, divenne Moschea nel 1453. In quell'occasione, proprio per la legge che vieta la rappresentazione della figura umana, vennero ricoperti gli splendidi mosaici.
Passarono oltre 400 anni, ma un bel giorno un Sultano, Abdul Mejid, nel 1847 si ricordò di quei mosaici e considerando che dopo tanti secoli piotessero essersi danneggiati, chiamò un italiano, Gaspare Fossati, a restaurarli. I mosaici furono così riportati alla luce, restaurati e poi ricoperti nuovamente poichè erano pur sempre in una Moschea.
Dopo cent'anni, nel 1934, un altro illuminato, Kemal Ataturk, Presidente della Turchia e "Padre della Patria",decise che un monumento così importante per le religioni monoteiste non poteva appartenere a nessuna delle due, ma doveva essere "sconsacrata" sia come moschea che come chiesa e trasformata in Museo.
Ma quanti Abdul Mejid e Kemal Ataturk ci sono nel mondo?
[Modificato da Hotepibre 03/03/2014 09:28]